Fenomeno per cui una specie animale o vegetale, insediatasi di recente in un determinato biotopo si sviluppa come le specie indigene (tipici gli esempi di Elodea e di Erigeron canadensis; meno frequente [...] è la n. di piante legnose) ...
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Movimento del citoplasma che si manifesta con lo spostamento di mitocondri, plastidi, ribosomi; è evidente in certe cellule vegetali (cellule internodali di Nitella, cellule delle foglie di Elodea, cellule [...] che formano i peli staminali nelle tradescanzie ecc.). La c. è accelerata da alcuni fattori (temperatura, sostanze chimiche varie, ferite ecc.) ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] nella separazione da un individuo di parti capaci di ricostituirne un altro. Presentano f. tra le piante pluricellulari, l’elodea, che si propaga per frammenti del caule; le gramigne, per mezzo dei rami del rizoma; la viola mammola e la fragola, per ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] hanno degli adattamenti volti a mantenere la costanza dell’ambiente interno. Ci sono piante acquatiche (come Ninfea, Vallisneria o Elodea) che con le radici assorbono dall’acqua sali e sostanze nutritive, ma possiedono ghiandole del sale capaci di ...
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elodea
elòdea s. f. [lat. scient. Elodea (o Helodea), der. del gr. ἑλώδης «paludoso»]. – Genere di piante idrocaritacee, con poche specie americane; la più nota di esse, Elodea canadensis, è comunem. chiamata peste d’acqua (v. peste).
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...