COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] che agli orecchi, e di interessare più con lo spettacolo e co' i colpi di teatro, anzi che co' fiori dell'eloquenza". Ed il pubblico, come riconobbe lo stesso librettista, non gli fu avaro di consensi condivisi anche dalla gran parte dei critici ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] e autore di un particolareggiato Diario. Secondo quest'ultimo, infatti, l'E. era un uomo di grande fascino ed eloquenza, un principe splendido, di grande liberalità e di raffinati costumi, amante della vita fastosa e delle donne (alcuni storici ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] simboleggiano un'esplicita presa di posizione a favore di un'aggressiva politica controriformistica (come il S. Eligio tra l'Eloquenza e la Necessità, o il Rogo dei libri eretici). Anche nei fregi con scene veterotestamentarie (in diverse sale della ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , pp. 205 ss.) ritiene, con argomenti pur non decisivi, opera di Berardino Rota.
Di squisita fattura e di nobile eloquenza sono le quattro elegie del C., pubblicate postume nel 1594:al giovane Antonio Perrenot, signore di Granvelle e futuro viceré di ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] 147; VII, ibid. 1752, pp. 47, 59; B. Ricci, Opera, II, Patavii 1747, pp. 167 s.; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana…, II, Venezia 1753, pp. 149 s.; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, I, Venezia ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] ' Cenni (Vicenza 1616), in cui esamina tutti i possibili aspetti e modi di quella che il Tasso chiamava "muta eloquenza". Stanco degli "strepiti forensi", teatri di "ogni odioso cianciume e garralità", il B. vagheggia una sorta di "virtuoso silentio ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] moglie Francesca e subito dopo il giovane figlio Giovanbattista. È in questa situazione che egli perse anche la cattedra di eloquenza all'università di Genova, per lui creata con decreto regio, ma poi ottenuta dallo Spotorno. Secondo altre fonti egli ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] . Fondo N. Rossi 230, che raccoglie scritti del Guidetti, alle cc. 57r-64r). Vi si legge un caldo elogio dell'eloquenza e del magistero dei classici, ai quali bisogna rivolgere ogni sforzo sulla strada della sapienza e della stessa verità divina, ma ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] cui vengono celebrate glorie passate e presenti. Dopodiché, per dare sollievo alle donne comprensibilmente "sonnacchiose" causa l'eloquenza ampollosa dell'anfitrione, la brigata "festosamente cantando" (p. 12) si trasferisce in un ameno giardino dove ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] avuto grande diffusione. D'altra parte egli non pare aver influenzato la tradizione letteraria. Per quanto si apprezzasse l'eloquenza edificante, la scolastica non poté in nulla giovarsi del suo pensiero "antiquato".
Le opere di B. sono pubblicate in ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...