BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] : Raccolta d'opuscoli scientifici..., a cura di A. Calogerà, XXXII, Venezia 1745, p. 447; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1716 s ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] 'arte", faceva risalire anche il decisivo impulso a esercitare la professione di avvocato, nella quale dimostrò sempre una "eloquenza più regolata che abbondante" (D'Andrea).
Di carattere schivo e non privo di un'austerità misogina e persino bigotta ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] al suo ufficio fu la scrittura di una serie di orazioni accademiche. La prima, dettata dalla persuasione della stretta attinenza tra eloquenza e politica, fu recitata nel gennaio del 1750 e pubblicata nello stesso anno a Nimega a cura di C. V. Vonk ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] 1855) uniscono l'interesse ascetico con quello filologico. Dedicati ai giovani del suo Ordine come "modello per sacra eloquenza" fondata sui padri della Chiesa e come testo di buona lingua utile per rinnovare, nella parte letteraria, l'istruzione ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] (Bononiae 1720) e anche le Osservazioni oratorie con breve e facile metodo esposte... a maggior comodo de' studiosi dell'eloquenza (Bologna 1723). Nel tomo I della prima parte della Bibliotheca scriptorum medicorum, raccolta da J.-J. Manget (Genevae ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] , nella casa di famiglia prossima a palazzo Barberini (in parrocchia S. Susanna), dove approfondì gli studi di filosofia ed eloquenza, intraprese quelli giuridici e si laureò in utroque. Nel corso degli anni Quaranta fu raggiunto dal fratello (la cui ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] presso la S. Sede. Secondo quanto attesta L. Contile, Pio V, affascinato dal suo ingegno e dalla sua eloquenza, lo nominò governatore di Ascoli, dove dimostrò grande prudenza e destrezza politica nel ricondurre all'ordine una cittadina dilaniata da ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] 1753, pp. 1121 s.; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, XVI, Pisis 1795, pp. 37-46; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni, II, Palermo 1928, pp. 76, 104; G. di Santillana, Il processo di Galilei ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] " e "mottetti" fra Donna e Cavaliere alla presenza di Iustizia; la ventesima verte sulla preghiera, sceneggiando un dialogo tra F. ed Eloquenza, poi anche con Carità, Amore, Speranza e Intelletto. L'opera si conclude con le lodi di F. a Madonna, che ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] le raccolte di oratoria volgare, di arengherie e dicerie, con lo stretto nesso, vale a dire, tra retorica e politica, tra eloquenza e governo della città (Artifoni, 1986, pp. 699-701; Skinner, 1990, pp. 126 s.).
L'opera, però, sedimenta anche saperi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...