DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] della ambasceria in Moscovia, dalla solenne udienza concessa all'arrivo dal gran principe, durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] nome a quello dei ben più famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in versi la sua eloquenza e dottrina, il suo insegnamento a Padova e in Venezia.
Nell'epitaffio si dice ancora che morì all'età di cinquantadue ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] 'università palermitana le posizioni dottrinali del maestro.
Apprezzato dai contemporanei per il vigore e la nobiltà della sua eloquenza, il C. pubblicò anche diverse orazioni recitate in occasione di sacre ordinazioni, di cerimonie accademiche e di ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] sospese la propria collaborazione. Dopo aver continuato l'insegnamento nel seminario, passando alla cattedra di sacra eloquenza, egli si dedicò del tutto al ministero sacerdotale. Soltanto nel 1871 rientrò occasionalmente nel campo politico per ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] di Magione e nel 1859, con l'appoggio e la garanzia dello stesso vescovo Pecci, chiese e ottenne la cattedra di eloquenza sublime nell'Università di Perugia.
Verso il processo di unificazione il M. adottò un atteggiamento defilato: non partecipò alla ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Commedia di Dante. Replica alle risposte del medesimo Zoppio, intitolata…, Siena 1586, p. 116; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1706, p. 155; G. Gigli, Diario sanese in cui vengono alla giornata tutti gli avvenimenti più ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] DCCXXXVIII, DCCXL, DCCLXXI).
Lilio G. Giraldi ed altri contemporanei lodarono il C., oltreché per la cultura, anche per l'eloquenza. Il suo latino è tuttavia ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dei fatti e contro, comunque, il giudizio difficilmente trascurabile di Tucidide).
L'antimoderne del C., riaffermato con eloquenza commossa, in occasione dei conferimento della laurea honoris causa (1967) all'università di Atene, trionfa infine nel ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] influenzato dal veneziano, si sovrappongono espressioni auliche e crudi latinismi. Prevale generalmente la tendenza ad effetti di eloquenza predicatoria, tranne le parentesi in cui la riflessione morale si fa più discorsiva e distesa, e soccorre ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] , vi conobbe il Filangieri e il giovane Mario Pagano, nel quale coltivò l'amore per la poesia avviandolo allo studio dell'eloquenza.
Collaborò con il Pagano alla Scelta miscellanea, per riesumare le opere minori di Vico, e di Vico, insieme con il ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...