Acidi nucleici
Erwin Chargaff
Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler [...] . Essi possono essere separati mediante cromatografia su carta o su strato sottile o, ancora meglio, mediante adsorbimento ed eluizione da colonne cromatografiche a scambio ionico. La caratteristica fisica più peculiare dei nucleotidi è lo spettro di ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] può non esser sufficiente la posizione che occupa su una carta cromatografica, o il tempo di ritenzione, o il tempo di eluizione su una colonna a scambio ionico; in alcuni casi si possono formare amminoacidi che non si trovano in natura e che ...
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eluizione
eluizióne s. f. [der. del lat. eluĕre «lavare»]. – Operazione chimica che consiste nel riportare in soluzione una sostanza trattenuta da un mezzo adsorbente (caolino, ossido di alluminio, carbone attivo, resine scambiatrici, ecc.);...
eluente
elüènte agg. e s. m. [dal lat. eluens -entis, part. pres. di eluĕre «lavare»]. – In chimica, di liquido o gas usato per l’eluizione di sostanze trattenute da un mezzo adsorbente.