GUNDISALVI, Domenico (Domingo Gonzáles, Dominicus Gundissalinus)
Guido CALOGERO
Arcidiacono di Segovia nel sec. XII. Con la sua infaticabile attività di traduttore di documenti del pensiero filosofico [...] , iii, Mu̇nster 1925) rappresenta un interessante tentativo di connettere e armonizzare la dottrina cristiana della creazione con l'emanatismo neoplatonico-arabo di Avicenna e di Avencebrol. Sotto l'influsso degli stessi autori è il De anima (ed. in ...
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THEOLOGIA DEUTSCH
Maryla Falk
. Importante documento del misticismo medievale tedesco. É ignota l'origine e la data di composizione dell'opera: il redattore del più antico manoscritto conservatoci (1497) [...] , sono scansate mercé un relativismo di tipo plotiniano che porta a una conciliazione, speculativamente ibrida, dell'emanatismo con l'acosmismo.
Il Frankfurter segue con cautela la tendenza alla rivalutazione psicologica delle verità rivelate. Tanto ...
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NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] Sopatro di Apamea e Dessippo. In questa scuola, soprattutto per opera di Giamblico, la tipica articolazione triadica dell'emanatismo plotiniano si complica e moltiplica, le figure della teologia contribuiscono ad accrescere il numero dei gradi della ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] aspetto temporale. La grande cosmogonia è il processo per cui il reale esce da Dio e ritorna in Dio. Sebbene l'emanatismo sia sostituito dal creazionismo, l'idea del riassorbimento del creato in Dio domina il sistema. Lo sforzo del pensiero di Scoto ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotīnus)
Guido Calogero
Filosofo greco, massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita. - Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse il suo scolaro [...] delle cose. A questo processo viene dato, a preferenza d'ogni altro, il nome di "emanazione", e nell'emanatismo si scorge di conseguenza la più originale caratteristica del sistema plotiniano. In realtà, questa concezione è nella sua maggior parte ...
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IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] spiegare il passaggio dall'unità della natura divina trascendente alla molteplicità che regna nel mondo contingente, ricorrono a un emanatismo del tipo, appunto, di quelli di cui la gnosi ci porge numerosi esempî. Ipostasi di questo genere sono state ...
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mandare
Il significato originario (cfr. il latino mandare) di " commettere ", " comandare ", " ordinare " sopravvive in Fiore XIII 9 Lo Dio d'amor ti manda che ti piaccia / che tu non sie sì strano al [...] 20 " Prima enim bonitas influit bonitates super res omnes "), manda corrisponde a " influit " e indica, in conformità con l'emanatismo neoplatonico, l'infusione della bontà divina sulle cose create (v. B. Nardi, Le citazioni dantesche del " Liber de ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Domenico Gundisalvo, il quale utilizza le recenti traduzioni di Avicebron e di Avicenna, tentando di conciliare l'emanatismo arabico-giudaico con la dottrina agostiniana: "omnes formae a simplici primaque forma divinitatis hic tam quam speculo ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] sugli universali, dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmo d’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo periodo della Scolastica esplicitò il realismo filosofico e la conseguente armonia fra teologia e filosofia ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] dopo la morte, in base ai meriti acquistati in vita. Perciò ha ripudiato dottrine contrarie a tali principi: l’emanatismo (di gnostici e tardi priscillianisti), per il quale l’a. è parte della sostanza divina, quindi increata; la preesistenza ...
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emanatismo
s. m. [der. di emanare]. – Dottrina filosofica e religiosa (detta anche, meno comunem., emanazionismo), propria del neoplatonismo e delle correnti di pensiero che ne sono influenzate, secondo la quale il molteplice trae origine...