OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] 'opponibilità del pollice e la completa emancipazione dei suoi muscoli da quelli delle altre dita hanno reso la mano crescere non appena si verifica tale maturazione. La minore statura delladonna è dovuta appunto al fatto che in essa la maturazione ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] beni ecali e non contemporaneamente e insieme con i beni, delledonnedell'οἶκος; e, se pure non se ne hanno dirette legittimi avevano la precedenza sugli illegittimi, i non emancipati sugli emancipati. Non era ammessa nel tempo più antico la ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] molto conservatrici relativamente alla concezione della famiglia, al ruolo delladonna nell'ambito della società e all'etica con l'illuminismo ebraico e l'emancipazione, si è realizzato compiutamente solo con la nascita dello Stato di Israele, con i ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] portava ad assicurarsi una prole numerosa; il basso livello di istruzione delledonne in età fertile e le loro modeste possibilità di reddito da qualità dell'amministrazione pubblica, lotta alla povertà, emancipazione femminile, istruzione delle ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] contenuti; Barbie rappresenta il modello di donna (americana) nel pieno della sua forma fisica (tra i venti nel tempo'', dove puntualmente segue e rappresenta la progressiva emancipazionedella figura femminile nella società del benessere, in cui il ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] veicolo espressivo di massa.
Avvisaglie originali, di emancipazione e rottura, si colgono già negli anni Cinquanta vacuità delle azioni umane. Diverse le reazioni di fronte ai successi commerciali: l'inaspettata fortuna dellaDonna cannone ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] era conosciuto come Leone Ebreo). Con l'incipiente emancipazione del periodo giuseppino i varî paesi s'inducono a di ‛Abbās"), talora un matronimico (Ibn al-Ḥanafiyyah "figlio delladonna hanafita"), più spesso un tecnonimico (Abū'l-Ḥasan "padre di ...
Leggi Tutto
TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] alla manus di una persona di sua fiducia nella forma della coemptio col patto che il coemptionator la emancipasse: questo diventava suo tutore (tutor fiduciarius) e così la donna veniva sottratta alla tutela mal vista degli agnati. La legislazione ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] istituzioni operaie per prendere il posto dell'organizzazione capitalistica e statale, emancipandosi da ogni partito che pretenda di sindacali (mutualismo, cooperazione, protezione morale delladonna e dei fanciulli, ecc.), caratterizzati da ...
Leggi Tutto
GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] successo mondiale immediato, risultò subito al suo apparire una delle opere che per prime fecero parlare di un'effettiva presenza ma essenziale delladonna, da vedere non come facile parafrasi di un inno all'emancipazione ma come storia della comune ...
Leggi Tutto
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...