Cristina Campiglio
Abstract
I rapporti di filiazione caratterizzati da elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano sono disciplinati, da un lato, dalle norme della l. n. 218/1995 di riforma [...] effetti obbligatori, comporta la perdita in capo alla donnadella facoltà di stabilire un rapporto di filiazione con il emancipazione, eventi questi da valutarsi anch’essi alla stregua della legge nazionale del figlio (in virtù peraltro dell’ ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] civile ormai appare soprattutto la storia della sua emancipazione dal modello matrimoniale cristiano-cattolico. In ciò che è necessario ai bisogni della vita» (art. 145 c.c. 1942; cfr. art. 132 c.c. 1865). La donna «è tenuta a sostenere i ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] per il suo matrimonio men che "borgliese" con una donna del piccolo centro di Gragnano, nel contado lucchese, Maria uffici d'onore e d'utile della Repubblica, culminerà nella richiesta da parte del D. di essere emancipato dal padre e nel matrimonio ...
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Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] sono contrapposti sullo stesso tono quelli della sua donna: " La donna vostra si diresse al territorio opposto anche una copia trecentesca, esistente a Treviso, del documento di emancipazione del 1265), si trovano in: F. Zamboni, Gli Ezzelini, ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] dello Stato; riguardo alla necessità che i ministri costituzionali si dichiarassero responsabili davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone di donna di messere Fr. Barberino, secondo la lezione dell'antico ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] sono piuttosto elusive sulla vita privata della M., dipinta come una donna ingenua, costretta a un matrimonio infelice giudicano una delle prime manifestazioni della letteratura sull'emancipazione femminile: la Astell muoveva dall'esperienza della M. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; La donna nelle odi di Orazio, ibid. 1894; In cielo. Traduzione da ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] Emilia 1894; La montagna ossia la strada dell’emancipazione. Racconto pei lavoratori, Guastalla 1894; Ai contadini 1901; L’abolizione della proprietà privata e la legge di Dio, Reggio Emilia 1901; La vera religione (Ad una donna), Reggio Emilia 1901 ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Adua e le compagne, La bugiarda, Una donna al giorno, di cui solo il primo invece traduce un’emancipazione femminile.
Nello M. Argentieri, “Che vergogna!” disse il ministro e Rocco fu il primo della lista, in L’Unità, agosto 1982, p. 4; Il cinema di A ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna indegna" da cui era stato costretto a separarsi portò alla sua nel 1798 entrò anche a far parte della Società dei Raggi e condivise l'idea di emancipare l'Italia dai Francesi. Poi giunse ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...