Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] Sklavin (1973; Occupazioni occasionali di una schiava), K. affrontò un tema d'attualità come quello dell'emancipazionefemminile: la sua Roswita Bronski, interpretata anch'essa da Alexandra Kluge, possiede molto del carattere disordinato e anarchico ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] con la rivista La Vita internazionale e con il giornale socialista di Lodi Sorgete!, perorando la causa dell'emancipazionefemminile e la difesa dei diritti delle lavoratrici. La vibrante oratoria e la vasta cultura furono doti che le permisero ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] il diritto allo studio e a un ruolo non subalterno nella società, la D. si colloca tra le prime fautrici dell'emancipazionefemminile, di cui precorre i temi fondamentali.
Oltre alle due opere principali è probabile opera della D. la Risurrezione di ...
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NORSA, Elisa
Miriam Focaccia
Nacque a Mantova il 1° gennaio 1868 da Vittore Salvador, negoziante, e da Adele Maroni.
Dopo aver ottenuto la patente di maestra elementare di grado superiore a soli 17 [...] in L’Università italiana, s. 6, I (1939), 9-10, pp. 137 s.; B. Dalla Casa, associazionismo borghese ed emancipazionefemminile a Bologna: il Comitato di propaganda per il miglioramento delle condizioni della donna (1890-1893), in Bollettino del Museo ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazionefemminile, sia alle iniziative pedagogiche e di beneficenza, che le dedicò la terza edizione de La donna e la scienza o ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] dell'Italia nella prima guerra mondiale. Un altro campo nel quale riversò il proprio impegno fu quello dell'emancipazionefemminile: aderì all'Associazione donne italiane e si occupò dei problemi sindacali delle infermiere, delle cucitrici, delle ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] la rivista per tutto il tempo della sua durata (1° dic. 1872 - 16 dic. 1880), sostenendo la necessità dell'emancipazionefemminile, lontana però dalle posizioni radicali proposte dalla più nota pubblicazione per donne dell'epoca, La Donna, fondata da ...
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Anna Masera
Marissa Mayer. Top-mama a Silicon Valley
Giovane, bella e potente, Marissa Mayer, dirigente di Google, è recentemente passata a guidare Yahoo! In ottobre ha dato alla luce un figlio. Un simbolo [...] dell’emancipazionefemminile.
Marissa Mayer è diventata nel 2012 una delle donne più potenti d’America e forse del mondo. Ed è pure bella, commentano i suoi biografi maschi: 37 anni, capelli biondi e occhi azzurri.
Ex vicepresidente di Google, è ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] der Liebe (1959) e poi con l'incompiuto Christine (1963), in cui viene trattato il tema dell'emancipazionefemminile, fondando così un genere che avrebbe assunto grande importanza nel successivo evolversi del cinema della RDT.
Bibliografia
H ...
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Paese-guida
(Paese guida, paese guida), loc. s.le m. Paese che si pone all’avanguardia, come modello degno di essere emulato.
• [Habib] Bourghiba ha fatto la storia della Tunisia moderna, nel segno di [...] proibizione del ripudio della donna da parte del marito, facendo così della Tunisia un paese guida sul terreno dell’emancipazionefemminile. (Giovanni Pons, Repubblica, 26 maggio 2008, Affari & Finanza, p. 9) • «Nell’immediato la Bce e il Fondo ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...