Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Ferèos (18° sec.), fu autore di varie opere mirate all’emancipazione del popolo greco.
D. Solomòs, di Zante, per primo anche se manca una letteratura che affronti lo specifico femminile in modo coerente e problematico, come dimostrano le protagoniste ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e neocoloniali che aveva ritardato lo sviluppo e l’emancipazione del paese. Con la Gran Bretagna venne raggiunta un esiste anche nelle lingue semitiche e così la desinenza del femminile, -t, vari pronomi nominali, alcune desinenze e coniugazioni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si avviò al declino per l’insorgere di una emancipazione nazionale che doveva avere importanti riflessi anche sulla letteratura. sua generazione privilegia i temi più specifici della condizione femminile, quali il rapporto di coppia e il legame con ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] del paese al governo inglese, e la successiva emancipazione dei cattolici (1829), che poterono accedere a scuole scrittura teatrale: il tema della violenza settaria, vista in un’ottica femminile di totale rigetto, è al centro delle opere di A. ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Il recupero della tradizione e l’istanza di emancipazione che caratterizzano la produzione del Marocco si traducono condizione delle donne nell’Islam mettendo in luce un universo femminile già all’epoca di Maometto attivo e autonomo (Sexe, idéologie ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , col rifiorire del commercio, s'inizia il movimento di emancipazione dalla servitù in cui sino ad allora vivevano il mercante 570, per la tutela del lavoro delle maestranze femminili (e minorili) addette agli stabilimenti per rifornimenti militari ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riuniti a Siena. Vivo era in curia il desiderio di emanciparsi da ogni tutela tedesca. E mezzo adatto parve un ravvicinamento coi di -o e -a nel nominativo dei sostantivi deboli maschili e femminili e di -or nel comparativo, fase arcaica di cui non ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'spirito del luogo' e il difficile processo di emancipazione delle donne dalla cultura patriarcale (si veda la raccolta 1995) si caratterizza per la sua dimensione autoironica. Molte le voci femminili: dall'io diviso di L. Edmond (n. 1924: Collected ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] eletta per cinque anni con suffragio generale diretto, maschile e femminile. Il numero dei membri dei due consessi non è fisso, d'America.
Questi invero, dal momento che si erano emancipati dall'Inghilterra sino al secolo XX, non avevano mai cessato ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] legge.
Il processo di una vera e propria emancipazione dell'istituto scolastico così dalla funzione professionale (fissata Zurigo) in Svizzera e in Germania, il movimento delle scuole femminili si propagò in questo ultimo paese dal nord-ovest verso l ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...