La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] senza conflitti con la curia papale, la piena emancipazione del teatro dalla tutela ecclesiastica. La sacra rappresentazione ; s'era coniato cioè un vocabolo che designava il femminile dello Zanni. Era astuta, linguacciuta, arrogante, insolente, ...
Leggi Tutto
IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] alla trascendenza; il conflitto tra sessualità intesa come totale emancipazione e aspirazione all'amore permea The pornographer (1979) di legato a questioni d'attualità sociali (condizione femminile, emarginazione, violenza, emigrazione, religione) e ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] conseguenti effetti parodici, l'iperbole dell'iperbole di un universo femminile in Juego de damas (1977); anche nelle opere successive ritrattista della borghesia che si è imposta con l'emancipazione dalla Spagna, si misura anche con temi religiosi. ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] dall'imperatore Valente (364-378 d. C.). Una testa femminile e una cariatide, alte oltre 4 metri, scolpite nella roccia anni dopo l'espulsione di Cirillo VI Tānās.
L'emancipazione civile dei cattolici dal giogo dei patriarchi ortodossi, concessa ...
Leggi Tutto
Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] fronte alle forze rigogliose e audaci dei cantoni anelanti allora all'emancipazione, non soltanto dall'impero, ma da tutti i vecchi vincoli monarchia, stabiliva pure la successione nella linea femminile: ne profitterà in seguito la figlia Maria ...
Leggi Tutto
MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] patria di M., tanto più poi che per linea femminile questi aveva legami di parentela con uno dei due gruppi vedremo, diede presto luogo a gravi provvedimenti di M. e all'emancipazione dell'islamismo dalle due grandi religioni delle quali pur era un ...
Leggi Tutto
NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] il controllo delle risorse petrolifere da parte del Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (MEND), e nel Nord-Est del sul Paese è al centro di molta narrativa contemporanea, soprattutto femminile. I did not come to you by chance (2009 ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] per tutte le mancanze con cui il progetto di emancipazione universale era stato avviato e realizzato. Il tema stesso. La storiografia femminista ha rivalutato la presenza femminile nell'elaborazione delle idee a sostegno dell'eguaglianza tra ...
Leggi Tutto
Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] , un personaggio sognante e al tempo stesso iperrealista, destinata a diventare in breve tempo il simbolo di una femminilità moderna ed emancipata.
Insomma, nel giro di pochi decenni da maschilista e fallocratica la l. e. è diventata (e lo sarà ...
Leggi Tutto
Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] , dei russi, di Zola; simpatizza con Minna Canth, dalla quale poi lo allontana una vivace polemica circa il movimento femminile e l'emancipazione della donna. Nel 1880 ottiene dal senato un sussidio per un viaggio in Francia e in Germania. Altri ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...