Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] è quella che il sesso maschile esercita su quello femminile, così come la prima forma di schiavitù è quella un'ideologia terzo-mondistica che trasferiva le prospettive di emancipazione al di fuori del mondo capitalistico.
Conclusione
Sorto ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Marco e al Lido, mentre il lavoro salariato, maschile e femminile, tende a concentrarsi alla Giudecca, nella nuova area di forza, animati dalla medesima ardente fede e volontà di emancipazione e redenzione, affrontano il blocco borghese, il blocco ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] allo sviluppo demografico ed economico, condussero all'emancipazione della città sotto la guida delle famiglie più (Kubach, Verbeek, 1976, pp. 596-603; Päffgen, 1992).La collegiata femminile di St. Ursula (fino al sec. 17° dedicata alle sante vergini) ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] atteggiamento benevolo verso l'omosessualità maschile e femminile. Il Movimento di Liberazione della Donna non si battè anche per il diritto all'aborto e per l'emancipazione dai lavori domestici. Il nuovo dissenso o contestazione era anche connesso ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] sfiducia tra gli alleati. Benché abbia avuto alcuni effetti positivi - come, ad esempio, l'emancipazione delle donne dovuta all'essenziale importanza del lavoro femminile per lo sforzo bellico - la guerra indebolì l'intero tessuto sociale di tutti i ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] la Germania hitleriana coltivava il mito della razza ariana e concedeva emancipazione, non solo sportiva, alla donna nazista. Un anno più la maratona e il ciclismo. Sempre su una problematica femminile si sofferma Dying to be perfect: the Ellen Hart ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , misericordia divina, interiorità della religione, emancipazione dalla schiavitù dei sensi, obbligo di Relations, Washington, D. C., 1998.
La dignità della donna. La questione femminile negli scritti di Giovanni Paolo II, a cura di M. M. Nicolais, ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] donne sono in genere sfavorite: i tassi di disoccupazione femminile sono maggiori, soprattutto dove è debole la presenza delle l'impiego extradomestico non sia più ritenuto garanzia di emancipazione come in passato. Anche la crescita dei servizi e ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] quale si dava a intendere che gli Ebrei erano la razza femminile e passiva mentre l'ariano era mascolino e creativo. Il libro in materia di alloggio. Le speranze di una completa emancipazione si infransero, giacché la frontiera del colore continuava a ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] sesso maschile, alla Casa Penale Giudecca se di sesso femminile, et centro minorenni se trattasi di minori […]»(80). . Gadi Luzzatto Voghera, Il prezzo dell’uguaglianza. Il dibattito sull’emancipazione in Italia (1781-1848), Milano 1998, pp. 124 ss.
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...