Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] il f. di g. ha conosciuto un'emancipazione che ha investito forme affabulatorie differenti, arrivando (A farewell to arms di F. Borzage). In particolare, tramite i soggetti femminili il f. di g. ha descritto il cosiddetto 'fronte interno' (Since you ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] al meglio. Il processo era insieme emancipazione dall’animalità e dalla superstizione: per queste , A. Tagliavini, La donna nelle scienze dell’uomo: immagine del femminile nella cultura scientifica italiana di fine secolo, Milano 1986, pp. 114 ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] Niccolò, S. Bartolomeo), che farebbero supporre legami con una divinità femminile. In base a un'iscrizione ove compare Tins Lut, corrispettivo Zeus Olimpio a Locri, legato al processo di emancipazione degli schiavi, ma potrebbe trattarsi anche di un ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] denominate commeddeja, mmenzione (invenzione) o melodrama (al femminile), ma anche, con ricercata sprezzatura, pazzia, commesechiamma per loro il teatro musicale poteva essere un mezzo di emancipazione, se condotto con virtù; e in tal modo forniva ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] libero accesso per le donne alle professioni, della dura condizione femminile al lavoro e di divorzio. A questi temi si dedicò si fece convinta sostenitrice delle battaglie a favore dell’emancipazione della donna, facendo del suo scrivere dai toni ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] il cantautore Bob Dylan varò negli Stati Uniti la stagione dell’emancipazione musicale dal rock ’n’ roll con una forma di intrattenimento volta i protagonisti sono due pop band dal vasto seguito femminile, i Duran Duran e gli Spandau Ballet.
Prince e ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] alle donne (tema già affrontanto nel saggio Il diritto elettorale femminile, in L’Italia moderna, IV, 1906, 3, pp. (Bologna 1900), che si segnalò anche per un’apertura all’emancipazione della donna, e I carbonari dello Stato pontificio (Roma 1910 ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] «donna singola e riconoscibile» nell’epoca della emancipazione diffusa (Tre domande, 1986).
Nel 1983, a U. Meinhof, Ammutinamento. Storie di adolescenti in un riformatorio femminile tra solitudine e rivolta, Roma 1980; Memorie degli anni ’70, ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] Venezia nel 1842. L’opera sancì la definitiva emancipazione dell’artista dai dettami canoviani allora imperanti, mettendo la toccante Desolazione (1850), una malinconica figura femminile in marmo destinata al monumento commemorativo dei genitori ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] del Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 la critica fa I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...