Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] la protezione sociale e l’assistenza, restano allora difficilmente eludibili. Questo, soprattutto, se vogliamo riconoscere l’emancipazionefemminile come il più grande evento progressivo della nostra era.
Il momento, non facile né felice, ha ispirato ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] s’intravede oggi qualche accenno di discussione critica femminista con la tradizione, ma si riscontrano diversi modelli di emancipazionefemminile per quanto riguarda i ruoli e le norme tradizionalmente previste per le donne. Già dal 20° sec. le ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] si sforzano di mettere ordine frenando ciò che considerano sintomo intollerabile di disordine sociale e religioso: l’emancipazionefemminile e la rivendicazione da parte delle donne di una propria soggettività, compreso il diritto alla riproduzione ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] escluse da questo diritto: anche per questo si affermano, soprattutto in Gran Bretagna, i primi movimenti per l'emancipazionefemminile.
Nuove mode e nuovi sport
Lo sviluppo del commercio e delle comunicazioni dà grande spazio alla pubblicità. Si ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] La sezione, che ebbe il sostegno di numerosi esponenti della sinistra democratica e del nascente movimento per l’emancipazionefemminile, riuscì a organizzare il secondo Congresso internazionale della Federazione britannica, che si tenne a Genova nel ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] Butler, 15 agosto 1870), e nel 1871 con La Romadel popolo di Luigi Pianciani, discutendo della Questione dell’emancipazionefemminile, definita cuore della «questione sociale», visto che essa riguardava solo «una parte degli uomini e invece la massa ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] emergeva pure il tema della «donna nuova». Già da qualche tempo, come si è visto, si era fatta paladina dell’emancipazionefemminile e di ideali di pace, con un’apertura senza milizia politica di parte. Fu, tra l’altro, nel marzo 1896, confondatrice ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] protagoniste della propria ‘liberazione’. Di quella ricerca Pieroni dette rapidamente conto al convegno su Cento anni di emancipazionefemminile in Italia promosso in quello stesso anno a Torino (il testo dell’intervento apparve nel 1962 su Movimento ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] case (Londra 1700) di Mary Astell, opera che alcuni giudicano una delle prime manifestazioni della letteratura sull'emancipazionefemminile: la Astell muoveva dall'esperienza della M. per criticare la pratica di combinare matrimoni senza tenere conto ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , passandosi il rossetto sulle labbra, gesto che fu preso come sintomo di perdizione, laddove invece traduce un’emancipazionefemminile.
Nello stesso anno Pietrangeli tornò sul set de La visita, che avrebbe dovuto dirigere De Santis, altrimenti ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...