DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] parole, secondo la D., la donna nuova si formava e sviluppava nell'ambito sociale della famiglia, l'emancipazionefemminile si sviluppava più attraverso la vita familiare che non attraverso il lavoro extradomestico (La donna italiana in famiglia ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] cui era stato eletto presidente, si pronunciò a favore dell’istruzione gratuita del popolo minuto e dell’emancipazionefemminile in una chiave produttivista attenta alla prosperità generale, secondo la lezione dell’economista lettone Andrej Karlovič ...
Leggi Tutto
Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] Sklavin (1973; Occupazioni occasionali di una schiava), K. affrontò un tema d'attualità come quello dell'emancipazionefemminile: la sua Roswita Bronski, interpretata anch'essa da Alexandra Kluge, possiede molto del carattere disordinato e anarchico ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] con la rivista La Vita internazionale e con il giornale socialista di Lodi Sorgete!, perorando la causa dell'emancipazionefemminile e la difesa dei diritti delle lavoratrici. La vibrante oratoria e la vasta cultura furono doti che le permisero ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] il diritto allo studio e a un ruolo non subalterno nella società, la D. si colloca tra le prime fautrici dell'emancipazionefemminile, di cui precorre i temi fondamentali.
Oltre alle due opere principali è probabile opera della D. la Risurrezione di ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazionefemminile, sia alle iniziative pedagogiche e di beneficenza, che le dedicò la terza edizione de La donna e la scienza o ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] dell'Italia nella prima guerra mondiale. Un altro campo nel quale riversò il proprio impegno fu quello dell'emancipazionefemminile: aderì all'Associazione donne italiane e si occupò dei problemi sindacali delle infermiere, delle cucitrici, delle ...
Leggi Tutto
FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] la rivista per tutto il tempo della sua durata (1° dic. 1872 - 16 dic. 1880), sostenendo la necessità dell'emancipazionefemminile, lontana però dalle posizioni radicali proposte dalla più nota pubblicazione per donne dell'epoca, La Donna, fondata da ...
Leggi Tutto
Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] der Liebe (1959) e poi con l'incompiuto Christine (1963), in cui viene trattato il tema dell'emancipazionefemminile, fondando così un genere che avrebbe assunto grande importanza nel successivo evolversi del cinema della RDT.
Bibliografia
H ...
Leggi Tutto
Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] tecnico per le giovani vedove indù, e a Pune la Mukti mission (1889). Autrice di importanti saggi sull’emancipazionefemminile, nonché di una versione in marathi della Bibbia, fu vista con diffidenza dagli indù conservatori. Nel 1919 ricevette ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...