Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] carico del padre, segno di una ormai definitiva emancipazione. Il 3 aprile dell’anno successivo, infatti, pp. 151-176; J.K. Nelson, Leonardo e la reinvenzione della figura femminile: Leda, Lisa e Maria, XLVI Lettura Vinciana (22 aprile 2006), Firenze ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] provvidenziale e apologetico della Storia della astronomia annuncia l'emancipazione del L. dall'ideologia familiare. La strada alla passione esaurita l'intatta verità dell'idealizzata immagine femminile (Aspasia, forse 1834).
Il disprezzo dell'età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] al meglio. Il processo era insieme emancipazione dall’animalità e dalla superstizione: per queste , A. Tagliavini, La donna nelle scienze dell’uomo: immagine del femminile nella cultura scientifica italiana di fine secolo, Milano 1986, pp. 114 ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] alle donne (tema già affrontanto nel saggio Il diritto elettorale femminile, in L’Italia moderna, IV, 1906, 3, pp. (Bologna 1900), che si segnalò anche per un’apertura all’emancipazione della donna, e I carbonari dello Stato pontificio (Roma 1910 ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] del Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 la critica fa I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] carattere allegorico e tematica patriottica, Roma liberata o L'emancipazione (Trento, Museo storico).
L'opera, costituita da una Triste realtà (1875, marmo: gesso, Ibid.), un busto femminile in costume più volte replicato. Nel 1876 espose e vendette ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] delle donne onde favorire il loro processo di emancipazione. Lo studio della storia veniva da lei 1990, pp. 177-192; M. Baruzzi, Libri per un pubblico femminile: la Biblioteca storica Ponti tra modello ravennate e traduzione imolese, in Memoria ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] scrivendo articoli di pedagogia e sui temi dell’emancipazione lavorativa e del diritto di voto per le di Venezia sulla scena dialettale, 20 aprile 1913, p. 1; Propaganda elettorale femminile, 16 novembre 1913, p. 3; Libri per bambini, 18 gennaio 1914, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] un'avvertita solidarietà cristiana per i poveri, esponeva le sue tesi sulla carità, sul lavoro femminile quale strumento di emancipazione della donna, sull'accattonaggio, sulla necessità della revisione dei regolamenti.
Poco prima della pubblicazione ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] , pp. 125 s., 138 s.; A. Buttafuoco, "In servitù regine". Educazione ed emancipazione nella stampa politica femminile, in L'educazione delle donne. Scuola e modelli di vita femminile nell'Italia dell'Ottocento, a cura di S. Soldani, Milano 1989, pp ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...