PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] Edmea, pediatra animata da tenace senso etico e civile: l’attenzione per l’universo femminile e l’impegno fermo ma non ostentato in favore dell’emancipazione delle donne attraverso l’istruzione superiore e il lavoro. Nel 1923 Ester Pirami scrisse un ...
Leggi Tutto
GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] , da lui inteso come mezzo atto a promuovere l'emancipazione civile delle fasce di popolazione rimaste fino ad allora ai stesso anno, ebbe fondato il Comitato delle visitatrici del penitenziario femminile di San Giorgio, tra il 1850 e il 1853 ebbe ...
Leggi Tutto
ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1884), L'idea nazionale (1911-1927), fu direttore di L'emancipazione (1866-1893), organo delle "Società Operaie Affratellate", di Il sovente lo pseudonimo "Sereno"), diresse il periodico femminile repubblicano Fede Nuova (Roma 1907-1916).
Fu uno ...
Leggi Tutto
Barreto, Bruno
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico brasiliano, nato il 16 marzo 1955 a Rio de Janeiro. Autore versatile, ha saputo affrontare generi molto diversi utilizzando e sovrapponendo stilemi [...] sobe (1974), opere che esplorano il complesso universo femminile, spesso al centro dei successivi lavori di Barreto. Tre , nonché sessuale, emblema di un rinnovato desiderio di emancipazione. Dopo lo straordinario successo di quest'opera, ricca ...
Leggi Tutto
Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] istituzioni e con i partiti. Era centrale nella sua riflessione il riconoscimento della questione femminile come questione sociale autonoma: l’emancipazione della donna non derivava spontaneamente dal raggiungimento di altri obiettivi, come la patria ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...