PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] politiche, rivendicò la parità dei diritti e l’emancipazione delle donne. Erede di una solida tradizione familiare S. Correnti, Donne di Sicilia. La storia dell’Isola del sole scritta al femminile, Catania 1990; M. Addis Saba - M. De Leo - F. ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] in l’Unità, 6 maggio 1960; Una combattente per l’emancipazione e per il socialismo, ibid., 19 febbraio 1963; P. .L. Righi, Il lavoro delle donne e le politiche del sindacato, in Mondi femminili, II, Roma 2008, ad ind.; F. Piva, Storia di Leda: da ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] convinzione, cioè, che il movimento operaio avrebbe conquistato l'emancipazione nel momento in cui, oltre a lottare per il il C. si battè soprattutto per la protezione del lavoro femminile e minorile, per l'allargamento della legge sugli infortuni, e ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] , desideroso di garantire al giornale la presenza di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella lei aveva il dovere materno, fondamento della stessa emancipazione delle donne, secondo una visione condivisa da molte ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] , da lui inteso come mezzo atto a promuovere l'emancipazione civile delle fasce di popolazione rimaste fino ad allora ai stesso anno, ebbe fondato il Comitato delle visitatrici del penitenziario femminile di San Giorgio, tra il 1850 e il 1853 ebbe ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1884), L'idea nazionale (1911-1927), fu direttore di L'emancipazione (1866-1893), organo delle "Società Operaie Affratellate", di Il sovente lo pseudonimo "Sereno"), diresse il periodico femminile repubblicano Fede Nuova (Roma 1907-1916).
Fu uno ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] istituzioni e con i partiti. Era centrale nella sua riflessione il riconoscimento della questione femminile come questione sociale autonoma: l’emancipazione della donna non derivava spontaneamente dal raggiungimento di altri obiettivi, come la patria ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...