Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] : singolare replica del peccato di Adamo! L'emancipazione delle masse sfocia nel terrore della ghigliottina. Il la presenza nascosta e repressa (anche se decisiva) della realtà femminile. I sistemi socio-culturali ed economici che si sono sviluppati ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] la Santa Sede ha legittimato il loro tipo di vita, di come esse si sono confrontate con il movimento di emancipazionefemminile e con le tante e varie opere caritativo-sociali svolte per sopperire a bisogni ritenuti impellenti nella vita nazionale1 ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] modello occidentale, cioè come Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazionefemminile e di riconoscimenti giuridici, certamente non concluso, ha una lunga storia. Le donne vi hanno dato e vi ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] . Il suo gesto coraggioso e le nobili motivazioni che lo ispirano hanno fatto di lei un simbolo dell'emancipazionefemminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione esterna
Antefatti del mito
Figlia di Edipo e Giocasta, Antigone ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] : in molti altri punti invece continuò a combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazionefemminile. Ma, nell'insieme, la ripresa tomistica del 1879 ebbe effetti positivi anche a lunga scadenza. Facilitò l ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] donna e famiglia a tener banco. Già gli anni precedenti al fascismo presentano una società italiana in cui l’emancipazionefemminile inizia a contrapporsi alla figura della donna cattolica, all’insegna di proclami del tipo «e non pretenderete che noi ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] la Chiesa: il pontefice, infatti, pur così sensibile nelle sue encicliche ai temi dell’emancipazionefemminile, non ebbe con il Cif e in genere con l’associazionismo femminile, la frequenza di rapporti che aveva avuto Pio XII.
Se le casalinghe erano ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si avviò al declino per l’insorgere di una emancipazione nazionale che doveva avere importanti riflessi anche sulla letteratura. sua generazione privilegia i temi più specifici della condizione femminile, quali il rapporto di coppia e il legame con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e neocoloniali che aveva ritardato lo sviluppo e l’emancipazione del paese. Con la Gran Bretagna venne raggiunta un esiste anche nelle lingue semitiche e così la desinenza del femminile, -t, vari pronomi nominali, alcune desinenze e coniugazioni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] presente, e a quanto sembra soprattutto di quello femminile più volte ricordato nella sua corrispondenza privata, il del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì in Vaticano il 10 febbr. 1829 ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...