(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] istriano e padovano Girolamo Muzio, apparso poi nel 1572. Ma, a parte la costruzione del Muzio, il pensiero di . 2, Torino 1852; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-60), Parma 1901; A. Sardi, Lucca e il suo ducato ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V, dei Colonna, con l'efficace aiuto di Muzio Attendolo Sforza entrava nella sua Roma, ripristinandovi la costituzione e solo 1507 contrarî. L'annessione fu proclamata da re Vittorio Emanuele II il 6 ottobre; lo Stato della Chiesa aveva cessato di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del , come il colossale Dioniso e satiro, ceduto da Muzio Mattei, contribuirono all'accrescimento di una raccolta, arricchita ...
Leggi Tutto