L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] valore.
Emblemi di questo essor industriale erano, a cavallo del secolo, i grandi stabilimenti del Cotonificio Veneziano Giudecca, la darsena della Stazione marittima, il canale Vittorio Emanuele III e il canale Brentella. La Stazione marittima, con ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] console, sua moglie e un arsenalotto con baffi e pizzo alla Vittorio Emanuele, che lui chiama, non senza un certo razzismo di classe, nel censimento industriale del 1911, settima come numero di cavalli-vapore per impresa e come numero di imprese per ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Giovanni 10/6/1939 - 20/10/1957 Astronomia Soler Emanuele 3/1/1927 - 23/1/1940 Geodesia Spica Pietro si ribandivano i concorsi Arrigoni degli Oddi, Balbi Valier, Cavalli, Fiorini, Forti, Lattes, Minich, Molmenti, Querini Stampalia, ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] (72), era considerata l'alternativa lagunare al cavallo - una fauna quasi estinta nella Dominante - A. D'Ancona, L'Italia, p. 133.
38. Cit. in Emanuele Kanceff, Viaggiatori francesi e ispanici nella Serenissima, in Venezia dei grandi viaggiatori, ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Diomede re di Tracia (44), legato al culto dei cavalli (45).
Anche per questo culto, parallelamente a quanto è 19, 1941, pp. 72-96, 149-180.
22. Diodorus, IV, 24; Emanuele Ciaceri, Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia, Catania 1911, pp. 277 ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] ’approdo di S. Maria Elisabetta si proseguiva con il tramway a cavalli o con una passeggiata lungo il viale alberato Regina Margherita — nel o per le «inaugurazioni ai monumenti a Vittorio Emanuele e a Garibaldi», arricchisce il consueto novero di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] segno un resistente e studioso di rilievo come Vittorio Emanuele Giuntella allorché scriveva:
«La presenza dei cattolici militanti , don Aldo Moretti, don Guido Anelli, don Giuseppe Cavalli) in tutte queste formazioni e proprio una tale influenza ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] 41.33 (la cui datazione è discussa: fine Quattrocento secondo Emanuele Casamassima, riferito in Casadei 1987, p. 449). Qui si una querela che imputava a M. la sottrazione di un documento (Cavallar 1988). Il primo maggio del 1511 si poté fare la prima ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] agosto 1557), ad opera delle truppe spagnole comandate da Emanuele Filiberto di Savoia, una cocente disfatta che sembrò dare vigesima sulle proprietà ebraiche, quindi nel 1556 la tassa sui cavalli e, l'anno seguente, aveva introdotto un'imposta su ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] Regno di Napoli, di Guglielmo Stefani per gli Stati pontifici, di Emanuele Repetti per la Toscana e così via), alle quali tuttavia non si passando all’allevamento, vengono fornite a proposito di cavalli, asini e muli (specificando che questi ultimi si ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...