LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] procurò a uno dei due l'incarico di tenente della compagnia di cavalli di Brescello e all'altro un canonicato.
Non è noto l' di Filippo II di Spagna, moglie del duca di Savoia Carlo Emanuele e madre di Isabella che aveva sposato Alfonso III d'Este, ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] Maggiore della divisione lombarda. Nel 1850, da Vittorio Emanuele II, fu decorato della croce di cavaliere dell'Ordine sussidiata dal governo. Agli studi unì la passione per i cavalli delle cui razze pregiate curò la selezione.
Si spense a Barbania ...
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MICHELE di Piemonte
Elvira Vittozzi
MICHELE di Piemonte (Michele della Rippa). – Non sono noti il luogo e la data della sua nascita, né notizie sulla sua infanzia e formazione.
È noto che nel 1443 militava [...] col provveditore Antonio Marcello a capo di 1000 cavalli e 2000 fanti a sostegno dello Sforza contro la 245, 335, 343; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I, Torino 1892, pp. 43 s.; A. Giannandrea, Della signoria ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] Carlo V per fargli dono di alcuni cavalli provenienti dai famosi allevamenti gonzagheschi. Dopo il storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 56; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie della ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] Livomo. Fu poi aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II ed in seguito comandante della divisione territoriale di di compilare un regolamento per l'imbarco e lo sbarco di artiglieria, cavalli e truppe. Il 20 giugno l'A. lasciò il ministero della ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] deputazione incaricata di recare a Firenze, presso re Vittorio Emanuele, le urne del plebiscito del 2 ottobre della 98-120; 16 settembre 1897, pp. 304-320; Dell’allevamento di cavalli in Italia, ibid., 16 aprile 1898, pp. 664-673; Garibaldians and ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] di Baviera tre opere per salutare la nascita dell'erede, Massimiliano Emanuele. Si deve, quindi, supporre che il M., inviato in d'illustri novaresi…, Novara 1872, pp. 255-257; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 49 ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] del fiume Cefiso e della ninfa Liriope, il bellissimo Narciso è dedito alla caccia e alla cura dei suoi cavalli. Sprezzante dell’amore, rifiuta tutte le proposte dei numerosissimi innamorati e innamorate che lo desiderano. Con la sua folgorante ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] idea della città stessa, quale era andata configurandosi da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III.
Parteciparono alla gara vari artisti tra i quali di Carignano, previste dal Guarini per quarantacinque cavalli e ampliate ora ad accoglierne il doppio ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] fu molto stimato dal Prof. Veneziani. Il Sangiorgio, che modellò i cavalli per l'arco del Sempione, propose al Bentelli d'andare a Milano..." 1855, per il Correggio, nel 1861 per Vittorio Emanuele II, per Giuseppe Verdi e ancora per Angelo Mazza ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...