COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Compagnia savoiarda per la costruzione di una ferrovia con trazione a cavalli - la prima degli Stati sardi e dell'Italia - tra sua residenza di Champigny da una lettera di Vittorio Emanuele II. Il re lo nominò allora ministro plenipotenziario e ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] di Lorena.
Partito in pompa magna – con 60 cavalli, una ventina di staffieri, personale di servizio, carriaggi Enrico III …, Torino 1890, pp. 54, 225-227; A. Segre, Emanuele Filiberto e la Repubblica di Venezia, 1545-1580, Venezia 1901, pp. 348 ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] montagna, le battute di caccia, il gioco e i cavalli; sperimentò i primi amori. Per quanto avesse concezione molto cadde improvvisamente malato e morì il 6 giugno 1861. Vittorio Emanuele fece una visita al capezzale del ministro, ma non partecipò ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] , quindi, concentrò 12.000 fanti e 2000 uomini a cavallo, artiglieria, mulini trasportabili, barche da ponti. Passò il reindirizzare le iniziative politiche e militari del duca Carlo Emanuele di Savoia, alleato freddo e incostante della Spagna ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] esterno del castello che, denominato il Rezzato, fu destinato a stalle per i cavalli.
Datosi al mestiere delle armi, il M. si mise a disposizione del duca di Savoia Emanuele Filiberto, al quale scrisse da Venezia il 27 nov. 1567 accusando ricevuta di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] lui in alcun tempo maneggiate") probabilmente veritiero.
Nel 1560 Emanuele Filiberto di Savoia lo chiamò a Torino come storico di dal concludere affari al giocare a scacchi, al castrare cavalli), sicché l'opera può avere qualche interesse solo sul ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] costruzione del palazzo di Giustizia e del monumento a Vittorio Emanuele, e partecipò anche ai giurì per il progetto del , spicca quella del cavaliere che in sella al focoso cavallo si volge indietro quasi per studiare la situazione. Nonostante la ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a dare prova di non grande accortezza pp. 22 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, 1453-1467, Torino-Roma 1892, pp. 19 s., 23 s., 52 ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] Agli stessi anni risale anche una nuova costruzione annessa al palazzo Cavalli di S. Luca, sempre a Venezia (Ricordi di architettura, cui prese parte si ricordano quelle per i monumenti a Vittorio Emanuele II a Torino, a Venezia e a Roma.
Nel 1879 ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] dal 1875-76 al 1877-78), quindi nel Vittorio Emanuele (1878-79). Fu solo nel 1879 che ottenne E. Teza); le lettere di B. Croce sono state pubblicate da M.L. Cavalli Arcamone, Lettere inedite di B. Croce ritrovate nella Biblioteca B. Labanca di Agnone, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...