GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] madre e di padre, egli fu allevato dallo zio paterno Filippo, che svolgeva a Canzo l'attività di esattore dopoguerra - quando alla testa dell'azienda si trovarono i figli di Lodovico, Emanuele (Milano, 1885 - ibid., 1950) e Pio (Milano, 1888 - ibid ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] dallo studioso tedesco Hermann Liebler, dove, grazie a Emanuele Rocco, insegnante di lingua e letteratura italiana, pugliese – a convincere il ministro degli Affari esteri, Antonino Paternò Castello di San Giuliano, a rimanere alla Consulta. La crisi ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] alla mercatura, entrando a far pratica nel banco paterno. Si impadronì rapidamente dell'arte e il 14 marzo conservati negli archivi portoghesi (breve di papa Leone X al re Emanuele di Portogallo, datato 15 febbr. 1515, col quale si raccomanda il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] entusiasmò madame de Sévigné e guadagnò gli elogi di Emanuele Tesauro. A essa seguirono, oltre la già citata Emergenze de l'Europa et Dialoghi politici, ma ne negò la paternità.
Inarginabile e definitiva fu invece la condanna della Vita del catolico ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] 1616, quando, insieme al cugino Giovanni, figlio dello zio paterno Battista, firmò e datò la Madonna con Gesù Bambino, in cattedrale genovese di S. Lorenzo, saldato nel febbraio 1655. A Emanuele Brignole, nel luglio 1655, promise l’esecuzione di un S ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , che effettuava con un torchio nascosto nel palazzo paterno di via S. Gallo a Firenze. Il F in Rassegna stor. del Risorg., XXIV (1937), pp. 1811 s.; Id., Corrispondenza fra Emanuele e C. Fenzi nel 1849, ibid., XXVI (1939), pp. 267-350; M. Tabarrini ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] gli studi secondari, si recò a Napoli presso lo zio paterno Giacinto con il quale si applicò a studi di giurisprudenza.
Tornato in Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così di trovare un compromesso pur di ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di pari passo al distacco da Ferrara e dalla famiglia paterna, era cresciuta la sua influenza nella cerchia dei Guise a lui a Cateau-Cambrésis e fu ancora lei a scrivere a Emanuele Filiberto, duca di Savoia, per complimentarsi della pace raggiunta. La ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ebbe il pieno appoggio del ministro degli Esteri Antonino Paternò-Castello marchese di San Giuliano e del commissario all’ Il principale nemico era il ministro dell’Interno Vittorio Emanuele Orlando, dopo Caporetto, presidente del Consiglio. Per ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] che, evidentemente dimentico del consiglio paterno d'evitare incarichi pubblici, fatto storia dell'un. di Padova, I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), pp. 46 s., 83 nn. 3 e ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...