LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] C. Laurentum e che questo sia da collocarsi sul mare nella tenuta di Tor Paterno); più a sud ancora Ardea su un'altura a circa 36 m. s. dei successori. Dopo l'unificazione del regno, Vittorio Emanuele II, con decreto del 20 novembre 1870, istituiva ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , dove, ospite del cugino di Alfonso d'Este, Filippo, genero di Emanuele Filiberto, ha un po' di requie, e scrive o abbozza alcuni dialoghi a partecipare dalla sua stessa educazione e dall'esempio paterno. Ciò non tolse che l'opera teorica del T ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , agricolo-forestale; dopo le aggregazioni di Falconara, Montesicuro e Paterno d'Ancona, è di kmq. 152. Tale superficie sale da tre navi principali entravano in azione; ma il Vittorio Emanuele a causa del mare agitato non poté imbozzarsi. Invece ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] il regno di Portogallo senza sovrano, F. fece valere i suoi diritti su quel trono come nipote, da parte di madre, di Emanuele il Fortunato; e, dopo aver preparato il terreno a una sua successione con l'aiuto di un abile Portoghese al suo servizio, il ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] si formarono grandi crateri ai quali fu dato il nome di Vittorio Emanuele III, mentre quelli dell'altra serie, sul flanco N. del i fenomeni vulcanici secondarî delle sue pendici (salinelle di Paternò, fontane ardenti di S. Gregorio e Bronte, mofete, ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] di Lione del 1601 venne ceduta col marchesato da Enrico IV a Carlo Emanuele I duca di Savoia che lo perdette nel 1630 durante la guerra del il nuovo marchese non seguì in ci l'esempio paterno, perché, ammogliatosi in seconde nozze con Isabella Doria, ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] alla cui protezione s'era sottratto dal 1430 in poi, appoggiandosi ai Senesi e al Visconti. Invece che allo zio paternoEmanuele, la successione passò, di nome, alla madre, ma, di fatto, al cognato Rinaldo Orsini, marito della sorella Caterina. Morto ...
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. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] più tardi, per sopperire alle esigenze del fiorentissimo laboratorio paterno, si applicò a lavori d'intaglio. In quest' raffigurante il Trionfo d'Apollo e delle Muse, acquistato da Vittorio Emanuele II per farne dono alla zarina, la quale l'allogò nel ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] partì nel settembre. Passò da Costantinopoli, dove strinse con Emanuele Comneno, suo cognato, un accordo contro i Normanni di Sicilia Enrico il Leone si preparava a rivendicare il possesso paterno della Baviera, C. tentò invano di prevenirlo. E ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] Paesi Bassi, Margherita moglie del duca di Savoia Emanuele Filiberto, il cardinale di Granvelle cancelliere di Carlo V primogenito del B., fu anch'esso pittore, ma lontano dal genio paterno.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. Hadeln, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...