LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] famiglia si estinguesse. Fortuna assai diversa ebbe un altro zio paterno del L., il referendario Gian Giacomo, che nel 1693 fu , p. 13; G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, duca di Savoia, Genova 1877-78, II, pp. 467-486; G ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del D.: Bianca (o Bianca Maria), menzionata nel testamento paterno del 1607, e Cosimo, legittimato nel 1621.
Partecipe delle ministri mantovani Chieppio e Iberti l'aiuto francese contro Carlo Emanuele I di Savoia. Al cardinale il D. prometteva anche ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] conoscenti tutto ciò gli valse, con pungente riferimento al mestiere paterno, il titolo di "duca di cacao" che metteva in al servizio del cardinale Antonelli, faceva colpo su Vittorio Emanuele II: la relazione durò pochissimo ma, a dire della ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] aristocrazia in una miscela illuminante: quando il nonno paterno aderì pienamente al fascismo, il padre di conversazioni incise su nastro, Milano 1996; Ricordando J. L. Foto di Emanuela Sforza, Ancona 1999; La vita è infinita. Ricordo a più voci di ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] nuovamente a Roma alla fine del 1898, all’opera per Giuseppe Paternò Alliata principe di Manganelli, l’artista firmò nel 1899 la onoranze per i suoi settant’anni, e il re Vittorio Emanuele III lo nominò commendatore della Corona d’Italia. Nel 1905 ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] in un turno di suppletive del 1893 nel collegio di Paternò, rientrò alla Camera nel 1895 quale deputato del collegio di Roma 1895; Commemorazione del 20 settembre al Teatro Vittorio Emanuele in Messina, Messina 1902; Funzioni e obbiettivi del Partito ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] di Butera, di Castelvetrano, di Pietraperzia e di Paternò. Prima di lasciare Palermo per Messina, da dove presso il museo Salinas di Palermo, dono nel 1901 di Vittorio Emanuele III. Risulta coniata nella Zecca imperiale di Vienna nel 1725 e ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] 1º febbr. 1730, per la morte dello zio paterno Gaetano, fu investito del titolo di duca di Foresta, 254-255, 328; X, ibid. 1872, pp. 48, 93, 95, 136; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano, ibid., XII, ibid. 1873, pp. 53, 59, 80- ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] tradizioni garibaldine e massoniche, alimentate dal ricordo del nonno paterno, Vincenzo, che nel 1866 aveva combattuto nel Trentino agli giovare molto alla dinastia" T. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, p. 222).
Questa sorprendente ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] ritornato a Zara ed entrato a far parte dello studio paterno, ad affiancare all'attività di penalista un sempre crescente impegno figlia Elena aveva sposato il principe ereditario Vittorio Emanuele, affinché esercitasse tutta la sua autorità morale ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...