MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] altre strutture di ricerca e industriali, a capo delle quali vi era una giunta di chimici presieduta da EmanuelePaternò, e il Laboratorio chimico centrale delle gabelle diretto da Gerolamo Vittorio Villavecchia. Il M. fu incaricato dal comando ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] in medicina e chirurgia, il 10 luglio 1891. Dapprima preparatore per la cattedra di chimica generale ricoperta all’epoca da EmanuelePaternò, divenne subito dopo assistente, mantenendo l’incarico col nuovo professore Alberto Peratoner, subentrato a ...
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SCHIFF, Robert
Franco Calascibetta
– Nacque a Francoforte sul Meno il 25 luglio 1854 da Moritz e da Claudia Trier.
Moritz Schiff all’epoca lavorava presso l’Istituto di storia naturale della città tedesca, [...] chimico dell’Università di Roma sotto la guida di Stanislao Cannizzaro.
Questi, in una lettera del 19 gennaio 1877 a EmanuelePaternò, diede di Robert Schiff, che aveva da poco conosciuto, un ritratto positivo, lodandone le capacità di lavoro e il ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] nel 1872. Qui, Pisati ebbe modo di frequentare il laboratorio chimico di Stanislao Cannizzaro e poi di EmanuelePaternò, compiendo vari studi sperimentali che sfociarono in alcune pubblicazioni sulla misura del peso specifico e della dilatazione ...
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OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] questi nel 1872 si trasferì all’Università di Roma, continuò il suo percorso di studi sotto la guida di EmanuelePaternò, laureandosi nel 1877. Cannizzaro prima ancora della laurea lo aveva chiamato a Roma come preparatore del laboratorio chimico di ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] chimica generale, diretto da alcuni anni da Girolamo Mazzara, un allievo siciliano di Stanislao Cannizzaro e di EmanuelePaternò.
All’Università di Parma Plancher operò per alcuni anni, collaborando scientificamente e didatticamente con Mazzara fino ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] Abbatiarum Regni. Abbatia S. Mariae de Nova Luca, f. 143). I Paternò compaiono anche nei documenti del monastero di San Benedetto di Catania, per il loro rispettivi ritratti, compilata dall’avvocato Giuseppe Emanuele Ortolani e da altri letterati, 4. ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] quella di F. Saggio a Francofonte, e dell'ing. Sisinna a Paternò; fu attivo anche ad Acireale (per un elenco completo delle sue mosaico, altre volte erano realizzate a stucco su disegno dell'Emanuele.
Per la propria casa al primo piano di via Etnea ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] nobiliare, favorito anche dalla scomparsa del vecchio re Carlo Emanuele III (morto nel 1773) e dall'avvento di Vittorio braccia della nutrice abbandonata da ogni altra persona nella reggia paterna. Dopo il Saule io l’avrei per la più compiutamente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] due in onore rispettivamente dell'avo materno e di quello paterno.
Nel 1836 il padre si trasferì con la famiglia da per le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa data ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...