CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e altri. Con la rinuncia al trono di Vittorio Emanuele III e la luogotenenza si rese possibile la costituzione marxismo avvenne nel 1895 attraverso il suo maestro romano e amico paterno, Antonio Labriola (l'esposizione e documentazione fatta dal C. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'era opposto all'attività corsara del galeone paterno. Ad ulteriore spiegazione il bailo Zane aggiunge di Venezia... e i gesuiti... Roma 1959, pp. 81 ss., 87;e sul primo anche Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ven. e Paolo V..., a c. di C. De ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] primogenito Alfonso, che, nel 1552, contro la volontà paterna, riparò in Francia, sicché E. - nel tentativo Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., monografia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con soddisfazione all'attacco mosso da Enrico IV a Carlo Emanuele I di Savoia per riappropriarsi del Marchesato di Saluzzo: un F. si mostrò da un lato fedele esecutore dell'eredità paterna, dall'altro uomo capace di innovazioni. A lui si dovette ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e in largo, più e più volte, il Mediterraneo, sia sul legno paterno sia su quello di altri capitani; non di rado si imbatté nei il Mazzini e C. Cattaneo), aveva in Vittorio Emanuele il suo vero, unico interlocutore e, memore degli incoraggiamenti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1859, «a titolo di ricompensa nazionale», il re Vittorio Emanuele II assegnava al M. una pensione annua di 12.000 lire Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. (Verri), Milano ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] coesione con i luoghi nativi, resi più saldi, sul lato paterno, dai benefici terrieri ancora posseduti e, sul lato materno, dalla contesa, e lasciò che essa venisse sciolta dal re Vittorio Emanuele III (cui l’opera era stata consegnata il 7 giugno); ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , trattandosi di cugini primi - con Maria d'Avalos, figlia della zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753 1806-20. Da ciò la disputa tra i critici sulla reale paternità della commedia, che il G. nelle lettere alla d'Épinay si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Gesù in Palermo, dove lo aveva chiamato uno zio paterno, il p. Giovenale, pio e stimato sacerdote, , s. 3, III [1895], pp. 185-196), cfr. G. Claretta, Il principe Emanuele Filiberto, cit., passim;A Neri, G. B.a Savona, in Giorn. stor. e letter ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...