ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, di un esule,Catania 1860; Italia e Vittorio Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] era legato da parentela per parte di madre, ottenendo il privilegio (12 febbr. 1465) di poter usare msieme al cognome paterno anche quello d'Aragona. Governò i suoi sudditi in maniera dispotica e talora si macchiò anche di crudeltà, tanto che contro ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] l'esempio paterno. Frequentò nella sua città la scuola di architettura annessa all'istituto di belle arti, e qui fu allievo di G. Pisanti, di F. Autoriello, di G. Toma, che insegnava disegno dei gessi, di T. Solari e di S. Lista, rispettivamente ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...