LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] , in seguito, a quella diplomatica; il ramo paterno, invece, presentava soltanto, oltre alla non eccessivamente Barbarigo, il 23 nov. 1608 presentò le credenziali a Carlo Emanuele I di Savoia.
Se la corrispondenza privata del Barbarigo, indispensabile ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] tradizionale nella famiglia, fu portato da un cugino paterno del C. al servizio di Amedeo VIII di IV, Vercelli 1861, pp. 19, 144; F. Gabotto, LoStato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, Torino 1893-1895, II, pp. 49 s., 52, 81 s., 88, 91 ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] ma figura fondamentale nella sua educazione fu lo zio paterno Francesco, sacerdote), si trasferì a Nicastro per completare ’italianista Francesco Torraca, gli antichisti Enrico Cocchia ed Emanuele Ciaceri, il giurista Giuseppe Salvioli; forte in città ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] da solo. Il 1ºott. 1603 ottenne la nomina a segretario di Carlo Emanuele I e il 22 sett. 1610 il duca lo nominò consigliere e segretario di la "coadiutoria e la sopravvivenza" dell'ufficio paterno.
Sicché nelle stesse lettere patenti del 20 ott ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Ferrante Bentivoglio di Castel Gualtieri.
Si recò a Roma ancora adolescente, su invito dello zio paterno Carlo Emanuele (1585-1641), cardinale decano del S. Collegio, che intendeva indirizzarlo alla tonsura. Attratto piuttosto dalla carriera ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] morire. E in unione essi procedettero, sia nell'amministrazione dell'asse ereditario paterno, sia - rimasti solo il D. e Gerolamo - in quella dell' ed opere pie, fino alla progettazione con Emanuele Brignole dell'albergo dei poveri.
Il sodalizio ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] G. visse per quasi tre anni a Vieste presso la zia paterna Vittoria, sposata con Domenico Tura. Anche durante questo periodo non due diverse redazioni a Roma, Bibl. nazionale, Fondo Vittorio Emanuele 358, 359, 360, e pubblicata da P. Minervini.
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Ducato. Il 27 genn. 1658, in ricompensa del servizio paterno, Cristina lo nominò "mastro auditore nella Camera Conti alla piazza p. 170; C.E. Patrucco, Ivrea da Carlo Emanuele I a Carlo Emanuele III, in Studi eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 201-235 ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] al padre, essendo infatti tutti nominati nel testamento paterno dettato il 27 giugno 1563. In quelle della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 56; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie della ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] B., per conseguenza, ridivenne suddito sardo. L'esempio paterno gli indicò la carriera da seguire: entrato nella diplomazia figlie: Marianna, andata sposa nel '20 al marchese Carlo Emanuele Ferrero di La Marmora, poi principe di Masserano; Luisa, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...