CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] recò con la famiglia, alloggiando nel castello di Crispano, feudo paterno, ivi compiendo i suoi primi studi sotto precettori privati. frattempo, la Riviera di Ponente veniva invasa da Carlo Emanuele I duca di Savoia, alleatosi con la Francia, mentre ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] bachicolo), il C., che solo nel 1865 aggiunse al paterno il nome dell'estinta famiglia materna, manifestò assai presto rivolto nel marzo 1860 insieme con altri sacerdoti bresciani a Vittorio Emanuele II, "unico, leale e sincero vindice dei troppo da ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] stati nobilitati nel 1705. Il nonno paterno, Domenico, aveva poi ricevuto il titolo di marchese nel 1709, insieme con i III le condoglianze della corte di Parma per la morte di Carlo Emanuele III e le felicitazioni per la sua successione. Nel 1779 fu ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] . Egli risiedeva ormai definitivamente a Piacenza (nel palazzo paterno di strada S. Antonino), e nel 1865 partecipava e ne redasse il progetto con il monumento a Vittorio Emanuele II che avrebbe dovuto sorgere nei giardini pubblici (attuali giardini ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] araldica, gli fu consentito di portare il cognome paterno Falletti di Villafalletto.
Di temperamento vivace, fu mandato e la m.sa di Barolo, La lotta per le Alpi e Carlo Emanuele I, L'ultimo marchese d'Azeglio e La monarchia piemontese dal 1773 al ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] –, dall’altro da una continuità professionale interna alla famiglia: il nonno paterno, Pietro, fu «maestro di bosco» (Gonzàlez-Palacios, in Ferraris, di Piffetti, suggerendo nel novembre 1730 a Carlo Emanuele III, da poco divenuto re di Sardegna, di ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] mostrato gelosia; mentre il C. "non acquistò mai il credito paterno, ebbe di rado l'indirizzo dei negoziati più scabri, e lettere del e al C.); D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, II, p. 292; Id., Storia del regno di ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] giunse nel maggio 1667 quando, a fronte del ritiro paterno, divenne gran ciambellano e luogotenente generale di cavalleria.
L la notizia della morte dell’unico figlio maschio.
Carlo Emanuele di Simiana era allora al Collegio dei gesuiti di Parigi ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] trovate di recente due vedute di Genova (Arrivo di Vittorio Emanuele I... 1814 e Arrivo di Maria Teresa d'Austria, regina Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno con lo stesso stipendio annuo di L. 300. In un ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] di Palermo. con Salvatore Mancino e Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, pubblicò la prima parte degli Elementi di della neoistituita guardia civica: questo gesto gli meritò da Vittorio Emanuele II, in occasione della sua visita al duomo di Monreale, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...