GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] , del servizio diplomatico-spionistico offerto insieme con lo zio paterno Ludovico, vescovo di Vence, e dell'ampiezza dei mezzi da lui messi a disposizione per il sostentamento delle truppe, Carlo Emanuele I volle che il G. lo accompagnasse a Parigi ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ch'era comandato tra il 1739 e il 1744 dallo zio paterno Johann Rudolf von Diessbach (1694-1751). Inquadrato successivamente in varie 1771 tenne, ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] , il padre si trasferì con la famiglia a Maniago del Friuli. L'anno seguente andò a vivere a Treviso presso lo zio paterno Pasquale e lì studiò fino al completamento delle scuole tecniche. Nel 1900 si iscrisse all'accademia di belle arti di Venezia ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] del precedente, Guglielmo Pallotta, quest’ultimo zio paterno di Antonio.
Formatosi al seminario di Frascati Conclave del 1829 Pallotta sostenne i cardinali Bartolomeo Pacca ed Emanuele De Gregorio, ma venne eletto Francesco Saverio Castiglioni (Pio ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] , carica che manterrà fino alla morte (1640). Lo zio paterno, Antoine (1594-1661), era una personalità di spicco della 1670.
Fonti e Bibl.: G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova 1877, p. 385; A. De Lange - J. Léger ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] di Torino si trovano, inoltre, i ritratti di Vittorio Emanuele II e di Umberto I. Nel Museo diocesano di Scaria un altro busto, oltre a una statua e a due "statuette" (Paterno ricordo, Lettura d'un buon libro, Caio Mario Coriolano: catal., pp ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] culturale, anche della preziosa biblioteca di famiglia, raccolta dall'avo paterno Giovanni, valente bibliografo. Il 24 nov. 1841 il M. Juchalt de Lamoricière. Il 18 marzo 1860 Vittorio Emanuele II lo nominò senatore del Regno, nonostante l' ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] Camilla.
Giovanissimo, venne affidato alle cure dello zio paterno Pier Francesco, vescovo di Vercelli e futuro cardinale, la Biblioteca Albani. Un'altra opera del F., una biografia di Emanuele Filiberto di Savoia, di cui si ha notizia da un carteggio ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] città felsinea sia stata favorita dalla presenza e dal prestigio paterno. Agli inizi del 1390 era di nuovo a Padova, G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Emanuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] età di quindici anni, entrò nella banca di uno zio paterno, dedicandosi con profitto al tirocinio. Morto in tragiche circostanze 1859, per salvare il Granducato, di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo la caduta ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...