caverna tubercolare
Cavità che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone o dei reni per distruzione del parenchima. Le c. t. contengono materiale caseoso, rammollito, [...] tanto più spesso quanto più antico è il processo. Coesistono alterazioni vascolari locali: trombi, aneurismi, usura delle pareti a opera del processo tubercolare. La rottura dei vasi in corso di c. t. nel polmone provoca emottisi, nel rene ematuria. ...
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ipernefroma
Carcinoma del rene, detto anche carcinoma a cellule chiare, che deriva dall’epitelio dei tubuli renali prossimali. Si tratta della neoplasia renale più frequente negli adulti. Si associa [...] molto vascolarizzato, e le sue cellule sono grandi, a citoplasma chiaro. I sintomi dell’esordio clinico sono: ematuria, dolore lombare, massa renale palpabile o evidenziabile all’ecografia e alla TAC, eventuale dilatazione delle vie renali escretrici ...
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Wilms, Max
Chirurgo tedesco (Hünshoven 1867- Heidelberg 1918). Fu prof. di anatomia patologica a Lipsia (1904) e a Basilea (1907), infine preside all’univ. di Heidelberg (1910). Si dedicò allo studio [...] da dolore addominale e aumento di volume dell’addome in relazione alla massa tumorale; talvolta anche ipertensione e modesta ematuria. Le cellule tumorali derivano da un abbozzo embrionale del rene. Nell’eziologia del tumore di W. è stato riscontrato ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] l'emottisi, dai bronchi con la tosse; l'ematemesi, dallo stomaco col vomito; la melena, dall'intestino con le feci, l'ematuria, dai reni e dalla vescica con l'urina; metrorragia, dall'utero per i genitali esterni; menorragia, l'aumento patologico per ...
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Malattia infettiva, spesso epidemica, forse contagiosa, che colpisce i ragazzi sotto i 15 anni. Si manifesta con arrossamento delle fauci e della faringe, tumefazione acuta delle ghiandole cervicali, talora [...] 2-3 settimane. Il decorso è benigno, rara è la suppurazione delle ghiandole e così pure la nefrite e l'ematuria. Secondo alcuni è una malattia specifica da germe ignoto; secondo altri la tumefazione ghiandolare è in rapporto con processi infettivi ...
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Medico, nato a Sigmaringen (Germania) il 23 marzo 1825, morto al Cairo il 9 maggio 1862. Studiò a Friburgo in Brisgovia (1843), con Th. v. Siebold, e poi a Tubinga (1845), dove nel 1850 si laureò e fu [...] il trematode che fu poi chiamato da T. S. Cobbold (1859) Bilharzia haematobium agente patogeno della bilharziosi vescicale o ematuria d'Egitto. Studiò anche altri vermi parassiti e descrisse un altro trematode, Heterophy'es, e una tenia (Taenia ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] autonomia e dignità nosografica - esordiscono per lo più con febbre, peraltro modesta e senza caratteri particolari, con ematuria, proteinuria e cilindruria; nelle forme lievi sono rilevabili solo i sintomi urinarî o anche la diminuzione, peraltro ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] guarigione. Specialmente nei casi di porpora addominale possono aversi segni di nefrite emorragica (albuminuria, cilindruria, ematuria); complicazioni meno frequenti sono l'endocardite, la stomatite, l'epistassi, l'emorragia sottocongiuntivale e del ...
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. È la presenza nell'urina d'emoglobina disciolta, proveniente dalla dissoluzione di così grandi quantità d'emazie nel circolo sanguigno da superare il limite di capacità del fegato e della milza di assumere [...] albumina ma non emazie e il pigmento appare nel sedimento come granuli o cilindri. L'esame microscopico decide se si tratti d'ematuria o d'emoglobinuria, in quanto la prima è caratterizzata dalla presenza e la seconda dall'assenza di emazie; l'esame ...
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SEDIMENTI, Analisi dei
Amilcare Bertolini
Si pratica generalmente con l'esame microscopico, ma talvolta anche con opportuni saggi chimici o con manovre fisiche: per es., un sedimento di urati nell'urina [...] sedimenti:
a) Sedimento urinario: al microscopio può dimostrare presenza di elementi organizzati, cioè di emazie (v. ematuria), leucociti (v. piuria), cilindri (v. cilindruria), epitelî piatti (dell'uretra, della vagina, della vescica), epitelî ...
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ematuria
ematùria s. f. [comp. di emato- e -uria]. – Presenza di globuli rossi nelle urine, che può dipendere da lesioni delle vie urinarie di natura assai diversa (traumatica, infiammatoria, calcolosa, neoplastica, ecc.): e. microscopica,...