Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei ...
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Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] , malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza all’emolisi. Si valuta sospendendo le emazie in soluzioni ipotoniche di cloruro di sodio e osservando le caratteristiche dell’emolisi.
Valore g. Espressione convenzionale ...
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In biochimica, nome dato da G. Blix all’acido neuramminico da lui isolato, nel 1936, dai mucopolisaccaridi della saliva bovina. Per estensione, sono denominati acidi s. gli amminozuccheri, derivati dell’acido [...] parte di questo gruppo sia proteine del circolo ematico (ceruloplasmina) sia proteine presenti nelle membrane cellulari (emazie). Il distacco dell’acido s. dalle sialoglicoproteine, operato enzimaticamente da una specifica sialidasi, rappresenta un ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] fino a quando la pressione osmotica all’interno di queste non diventa uguale a quella del liquido: le emazie aumentano perciò di volume finché lo permette l’elasticità delle membrane cellulari e, se la differenza della pressione osmotica è troppo ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] di colpiti a Hiroshima e a Nagasaki sono state osservate imponenti alterazioni del sangue (riduzione del numero di emazie a 500.000, dei globuli bianchi a 500), delle gonadi (azoospermia, amenorrea), degli occhi (disepitelizzazione della cornea ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] dal giallo-verde al rosa-violetto, che la cute assume in seguito alla presenza in essa di un anomalo stravaso di emazie con conseguente degradazione locale dell'emoglobina.
Per ipermelanosi, infine, si intende il colore bruno oppure grigio-blu che la ...
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emazia
emàzia s. f. [dal fr. hématie, che è dal gr. αἱμάτιον «piccola quantità di sangue»]. – In biologia, globulo rosso del sangue, detto anche eritrocito, che rappresenta, insieme con i leucociti e le piastrine, uno dei tre elementi corpuscolati...
pappa
s. f. [lat. pappa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – 1. a. Minestra densa costituita da pane o semolino o sim., cotto in acqua o brodo o in acqua e latte (pappa al latte), talvolta opportunamente condita, usata soprattutto...