Così si chiamano la serie degli stadî attraverso ai quali sono passati gli organismi (o le loro singole strutture) nel corso delle epoche geologiche e la scienza (detta anche filogenia) che cerca di ricostruire [...] si accostano a tale linea, e di queste forme si terrà anche in conto la successione cronologica; infine l'embriologia fornirà nuovi elementi, perché, secondo la legge biogenetica (v.), gli stadî percorsi da una struttura nel suo sviluppo individuale ...
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STOCKARD, Rupert Charles
Pasquale Pasquini
Biologo nord-americano, nato a Stoneville (Mississippi) il 27 febbraio 1879, professore di anatomia e direttore della stazione di morfologia sperimentale della [...] University di New York nel 1907, in medicina a Würzburg nel 1922, fu assistente e poi aiuto di zoologia e di embriologia alla Columbia dal 1905 al 1911, anno in cui fu nominato professore alla Cornell University. È membro della National Academy of ...
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KORSCHELT, Eugen
Zoologo, nato a Zittau il 28 settembre 1858, laureato in medicina e in scienze naturali nel 1882, docente a Friburgo (1885), quindi a Berlino (1887), è dal 1892 professore di zoologia [...] dal K. alla biologia dell'ultimo quarantennio è quanto mai notevole e vario, specialmente nei campi della morfologia, dell'embriologia e della citologia. Sono ben note le sue ricerche sullo sviluppo del Dinophilus (1886), dei Cefalopodi (1892), dei ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di studi superiori, dove, fin da giovanissimo, si dedicò a studi di istologia e di embriologia vegetale, e dove, ancora prima di laurearsi, ebbe modo di segnalarsi per alcune ricerche di biochimica e di microbiologia. Conseguì la laurea in medicina e ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ecc. ...
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URBANTSCHITSCH, Victor
Agostino PALMERINI
Otologo, nato a Vienna il 10 settembre 1847, ivi morto il 17 giugno 1921. Laureatosi a Vienna nel 1871, si dedicò all'otologia di cui fu libero docente nel [...] 1903.
È considerato come uno dei fondatori dell'otologia moderna per i suoi importanti studî sull'anatomia, sull'embriologia dell'orecchio, sulla questione del sordomutismo. Introdusse l'elettroterapia nella terapia dell'orecchio che deve a lui ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , in Annales de biologie lacustre, XIII (1924), pp. 69-73).
Un’ampia serie di lavori riguardò la morfologia e l’embriologia sperimentale dell’occhio: nel corso degli anni, a più riprese, Pasquini investigò lo sviluppo di diverse parti dell’organo in ...
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cresta
Sporgenza allungata, a bordo più o meno affilato, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa (c. tibiale, c. iliaca, c. sfenoidale, ecc.). C. acustica: nel labirinto membranoso [...] dell’orecchio interno, sporgenza della superficie interna di ciascun canale che contiene recettori per il senso vestibolare. C. (o lamina) dentaria: in embriologia, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dal quale avranno sviluppo i denti. ...
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Medico italiano (Brescia 1880 - Pavia 1946). Professore di patologia speciale medica a Messina e a Siena, di clinica medica a Pavia. Ha dato vita a un'autorevole scuola ematologica che annovera G. Di Guglielmo, [...] Introzzi, A. Fieschi. Del suo vasto contributo scientifico fanno parte, tra l'altro, ricerche sulla struttura e l'embriologia del rene, sulla morfologia dei villi intestinali e soprattutto sull'emopoiesi in condizioni normali e patologiche. Gli studî ...
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Embriologo, nato a Liegi il 1° gennaio 1869, laureatosi nel 1894 in medicina nell'università di Liegi. Fu nel 1894-1895 in Germania e in Inghilterra per perfezionarsi negli studî scientifici. Assistente [...] dì meritata fama, il B. ha con le sue ricerche contribuito alla soluzione di alcuni problemi di embriologia comparata dei Vertebrati, di fondamentale importanza. Notevoli i suoi studî sulla meccanica dello sviluppo dell'uovo degli Anfibî. È ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...