MONTGOMERY, Thomas Harrison
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a New York il 5 marzo 1873, morto a Filadelfia il 19 marzo 1913. Studiò in America e a Berlino. Dopo aver occupato per alcuni anni la cattedra [...] come professore e direttore della sezione di quella stessa disciplina.
Si occupò di sistematica, di morfologia e di embriologia comparate, di ecologia, di citologia. Come materiale di studio scelse uccelli, ragni, insetti, rotiferi, nematodi e in ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] antropologia criminale, XXII (1901), pp. 250-253.Conseguita la libera docenza in anatomia nel 1906, tenne un corso di embriologia nell'università di Padova. In questo stesso ateneo come incaricato svolse corsi di anatomia topografica tra il 1910 e il ...
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JUEL, Johann Oskar
Enrico Carano
Botanico, nato a Stoccolma il 17 giugno 1863, morto a Ystad (Svezia meridionale) il 3 luglio 1931. Dottore in filosofia a Upsala nel 1890; professore di botanica in [...] , anatomia, biologia, sistematica); ma quelli soprattutto che hanno creato la sua fama riguardano la citologia e l'embriologia; basta, fra tutti, citare le ricerche sopra la partenogenesi di Antennaria alpina (1898-1g00), che rappresentano un ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e di porre le basi di quelle conoscenze che gli valsero, negli anni a seguire, la fama di uno dei migliori embriologi italiani.
Nel 1939, usufruendo di un'altra borsa di studio ministeriale, si recò a Monaco di Baviera, per frequentarvi l'Istituto ...
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HERTWIG, Oscar
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Friedberg (Assia) il 21 aprile 1849, morto a Berlino il 25 ottobre 1922. Studiò a Jena insieme con il fratello Richard (v. appresso), sotto la direzione [...] i due fratelli elaborarono insieme e che li condussero a formulare la "teoria del celoma" la quale ebbe notevole importanza nell'embriologia. Oscar fu poi professore di anatomia a Jena nel 1884, indi a Berlino dal 1888.
Numerose e importanti sono le ...
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HERBST, Curt Alfred
Zoologo, nato a Meuselwitz (Turingia) il 29 maggio 1866, attualmente professore di zoologia nell'università di Heidelberg. Laureatosi nel 1889, fu a Napoli alla Stazione zoologica [...] iniziato dal Roux e dal Driesch (v.), ma in opposizione alle teorie dello sviluppo a mosaico del Roux (v. embriologia, XIII, p. 873 segg. ). Importantissimi sono i risultati raggiunti dal H., mediante gl'incroci eterogenei degli echini, che gettarono ...
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FRORIEP, August von
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Weimar il 10 settembre 1849, morto l'11 ottobre 1917 a Tubinga. Ebbe per maestri Henle, Hoppe Seyler, Ludwig, His e Braune, del quale fu assistente [...] nominato professore ordinario, succedendo a Henke nella cattedra di anatomia umana di Tubinga.
Pubblicò ricerche di anatomia, embriologia e istologia; gli studî suoi più importanti riguardano la morfologia del capo: cranio, encefalo, nervi cranici ...
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Genere di Anfibi Urodeli della famiglia Ambistomidi, comprendente una ventina di specie esclusive degli stagni e laghi dell’America Settentrionale e del Messico, a eccezione di una della Thailandia. A. [...] neotenico di larva branchiata, nota col nome messicano di axolotl. Somministrando all’axolotl ormone tiroideo si può ottenere sperimentalmente la sua metamorfosi. È un animale molto usato nei laboratori per ricerche di embriologia, fisiologia ecc. ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] allora più viva la necessità del metodo comparativo in biologia e si vide che occorreva studiare la morfologia e l'embriologia degli animali marini fino a quel momento poco conosciute.
I laboratorî universitarî non erano allora, come tuttora non sono ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] e di muoversi. L'opera di M. abbraccia un orizzonte molto ampio, che comprende la fisiologia propriamente detta, l'embriologia, la psicologia. Dalla scuola di M. uscirono i più grandi anatomici e fisiologi tedeschi dell'Ottocento, da Th. Schwann ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...