Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] sui Pesci e sugli Anfibî. Tra i primi a introdurre in Italia i metodi e i problemi dell'embriologia sperimentale, si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia ...
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Biologo, nato a Napoli il 3 aprile 1872; è professore d'istologia e fisiologia generale nell'università di Napoli, ove conseguì la laurea in medicina e chirurgia nel 1896. Prima che a Napoli fu professore [...] ), anatomia e fisiologia comparata, istologia normale e patologica (rapporti fra ospiti e parassiti), istologia ed embriologia dei Vertebrati. Spettano al D. i risultati fondamentali sulla funzione delle capsule surrenali (ricerche sui Teleostei ...
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KUPFFER, Karl Wilhelm
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Lesten in Curlandia il 14 novembre 1829, morto a Monaco di Baviera il 16 dicembre 1902. Studiò all'università di Dorpat (Tartu), ove ebbe la laurea [...] a Kiel, nel 1876 quella di Königsberg e dal 1880 al 1899 insegnò a Monaco.
Oggetto dei suoi studî furono particolarmente le ricerche embriologiche e istologiche. Degni di nota sono i suoi studî sullo sviluppo degli organi genitali e quelli sull ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] di immetterli nel duodeno dopo una parziale digestione (v. il capitolo Addome, Stomaco e duodeno).
Evoluzione ed embriologia
di Daniela Caporossi
1.
Filogenesi
Gli animali, essendo organismi eterotrofi, devono assimilare l'energia necessaria per la ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] (o linfatici) oppure l’irrorazione sanguigna. Tunica v. (o vascolosa) È così chiamata, nei Vertebrati, la coroide.
In embriologia, area v. (lat. scient. area vasculosa), la zona del blastoderma dell’uovo degli Uccelli e dei Rettili, che corrisponde ...
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LE DANTEC, Félix
Giuseppe MONTALENTI
Biologo francese nato a Plougastel-Daoulas, il 16 gennaio 1869, morto a Parigi il 7 giugno 1917. Allievo dell'-École normale, lavorò con Mečnikov all'Institut Pasteur [...] febbre gialla. Nel 1893 fu nominato "maître des conférences" a Lione, e nel 1899 ebbe l'incarico del corso di embriologia generale alla Sorbona.
Il L. è specialmente noto per i suoi numerosi libri di carattere generale, filosofico e divulgativo, in ...
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MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] anatomia e fisiologia generale e il 21 genn. 1891 pervenne alla libera docenza in anatomia microscopica ed embriologia. Nel 1889 era stato nominato socio corrispondente della Società medica chirurgica di Bologna.
Appassionato cultore dell’istologia ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] è quello freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta per gravità, seguendo le vie di minore resistenza.
In embriologia, gastrulazione per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di cellule ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] anni preside della facoltà di scienze, e nel 1931 a Napoli.
Nel campo della biologia vegetale s'è occupato di embriologia e di citologia, di fisiologia della riproduzione, di genetica, di floristica e di fitogeografia. Ricordiamo fra i più importanti ...
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Zoologo italiano, nato a Sambonifacio (Verona) il 27 gennaio 1818, morto il 18 gennaio 1923 a Firenze. Laureato in scienze naturali, a Padova, nel 1881, insegnò dapprima nei RR. Licei, dal 1895 al '98 [...] noto nel campo scientifico per numerose ricerche, fra le quali eccellono i suoi studî sull'embriologia dell'Aplysia (in Archivio italiano anatomia e embriologia, IV e V, 1906) e per i due manuali: Tecnica microscopica (Milano 1911) e Parassitologia ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...