In embriologia, tipo di blastula privo di blastocele, in cui le cellule interne non raggiungono la superficie. Lo stadio di m. si trova nei Celenterati. Con lo stesso nome si indica, nei Vertebrati, uno [...] stadio della segmentazione caratterizzato da blastomeri grandi e poco numerosi, che precede lo stadio di blastula (fig.) ...
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In embriologia, la cavità (detta anche intestino primitivo) che si forma con la gastrulazione. La volta dorsale (tetto) dell’a. da origine, nei Vertebrati, alla corda dorsale e al mesoderma; il pavimento [...] e le pareti laterali danno origine alla parte epiteliale dell’intestino e ai suoi derivati ...
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sepimento In embriologia e in anatomia animale e vegetale, tramezzo, setto, formazione divisoria che separa due parti o cavità di un organo oppure due porzioni di tessuto contigue.
Il termine è usato per [...] designare anche formazioni patologiche (per es., i s. fibrinosi in una cavità ascessuale) ...
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In embriologia, tipo di rigenerazione sperimentale per cui un mezzo embrione, generalmente ottenuto eliminando una parte dell’uovo, tende a completarsi, mostrando la capacità di restaurare le strutture [...] di cui era privo e che nello sviluppo normale traggono origine dalle parti dell’uovo eliminate (➔ mosaico) ...
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In embriologia, la cavità del somite, in corrispondenza del miotomo, che è parte della cavità celomatica originaria; durante lo sviluppo embrionale dei Cordati è in un primo periodo comunicante con il [...] nefrocele e il celoma. Successivamente, si separa dalle altre due cavità fino a scomparire ...
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Biologia
In embriologia, l’insieme delle reazioni intercorrenti fra le singole cellule o fra gruppi di cellule dell’embrione, che possono causare il differenziamento di alcune regioni embrionali.
Medicina
In [...] immunologia, prova rivolta a prevenire incidenti trasfusionali da incompatibilità sanguigna. Consiste nel cimentare gli eritrociti del donatore con il siero del ricevente (prova essenziale) e gli eritrociti ...
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In embriologia, la piega amniotica anteriore dell’area embrionale dei Sauropsidi, dei Monotremi e dei Marsupiali; è presente, ma meno accentuata, anche nell’embrione dei Carnivori, insettivori, Chirotteri [...] e di alcuni Roditori. Situato nell’estremità cefalica dell’embrione, al di fuori del solco limitante, costituisce la piega amniotica primitiva, che si continua successivamente con le pieghe amniotiche ...
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In embriologia, si dice di formazione situata fuori dell’embrione propriamente detto: celoma e., lo spazio tra il corion e l’amnios che nei primi stadi di sviluppo comunica con il celoma dell’embrione; [...] regione e. (o area e.), quella parte del blastoderma delle uova meroblastiche che circonda il tuorlo (costituita dai foglietti e dal celoma extraembrionale) e partecipa alla formazione degli annessi embrionali ...
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(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi) ...
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(o merocita) In embriologia, ciascuno dei nuclei del sincizio vitellino che si trovano nella zona periferica del tuorlo e che rappresentano, nella polispermia fisiologica dei Selaci, Rettili e Uccelli, [...] i nuclei degli spermatozoi soprannumerari non coniugati con il pronucleo femminile; possono essere isolati dal sincizio come vere cellule le quali, tuttavia, non partecipano alla formazione dell’embrione ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...