Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] moderna. Tra i primi autori (medici, naturalisti e filosofi) che interpretarono molte delle conoscenze anatomiche ed embriologiche, geologiche e biogeografiche del loro tempo alla luce dell'idea di cambiamento e di trasformazione della natura ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ai tempi di Haeckel, è certo che alcune affinità e omologie si possono stabilire solo in base a ricerche embriologiche (fig. 2). Inoltre, nel corso della vita embrionale si formano, spesso senza mai divenire funzionali, organi che sono presenti ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] uova di riccio di mare, da allora divenute il materiale di elezione, insieme alle uova di anfibi, per le ricerche di embriologia sperimentale. Egli separò le cellule embrionali (blastomeri) partendo da embrioni di 2, 4, 8, 16 e 32 blastomeri e riuscì ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] Secondo questa dottrina il tessuto nervoso è composto dall’insieme di singole cellule, i neuroni, che sono unità morfologiche, embriologiche, trofiche e funzionali. Essi sono tra loro collegati per contiguità, e non per continuità, e formano catene a ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] 'embrione. La topobiologia definisce quindi i rapporti fra i concetti della genetica dello sviluppo e le descrizioni embriologiche dei cambiamenti meccanici e biochimici che accompagnano il manifestarsi della forma di un animale (Edelman 1988). Si ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] della citologia Kölliker include: il principio omnis cellula e cellula, la cui validità era stata dimostrata dalle ricerche embriologiche sue, di Reichert e di Remak, così come dalle indagini patologiche di Virchow; la scoperta di cellule prive ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] era teoricamente omogenea alle attese del 1757, Haller ebbe certezza di aver conseguito sistemazione compiuta per tutte le proprie tesi embriologiche e nel 1765 le considerò pronte per la stampa. È ovvio che il secondo attacco di Wolff dovesse ormai ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] ai tempi di Haeckel, è certo che alcune affinità e omologie si possono stabilire soltanto in base a ricerche embriologiche. In alcuni casi, specialmente là dove il parassitismo ha profondamente modificato la struttura del corpo, lo studio dello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e chimici.
L'aggettivo 'sperimentale' che alla fine dell'Ottocento si aggiungeva a preesistenti ambiti di ricerca, come l'embriologia, indicava appunto una nuova enfasi sullo studio delle cause prossime, come in più occasioni hanno avuto modo di ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...