Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] diresse il periodico Caryologia (dal 1948).
L'attività del C. si è svolta in varî campi della botanica: embriologia, cariologia, anatomia e morfologia, paleontologia (ha introdotto in Italia lo studio anatomico dei fossili), geobotanica, storia della ...
Leggi Tutto
BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , in Acta Univ. Lund, XVI [1879-80], pp. 1-86).
Nel seguito della sua attività scientifica la B. descrisse lo sviluppo embriologico di Lilium candidum L., identico a Euphorbia dulcis, al pari di Lilium bulbiferum L. e Tulipa praecox Ten., studiati in ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] .
Dal Negri la F. fu iniziata agli studi fitogeografici, ma i suoi interessi maggiori furono per l'anatomia, l'embriologia e la cariologia, discipline che affrontò in collaborazione con A. Chiarugi. Nel 1932 conseguì la libera docenza in botanica e ...
Leggi Tutto
CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] dibattito si mantenne però sempre vivo per la grande opportunità di generalizzazione che offriva, e fu all'origine di ricerche embriologiche e comparative nel mondo vegetale. Il C. seppe essere un morfologo che usava il metodo biologico e vedeva in ...
Leggi Tutto
Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] essere considerato come un complesso di tanti n. quante sono le fessure dopo la prima, sebbene non si abbiano prove embriologiche di ciò, né vi siano radici e gangli distinti. Nei Tetrapodi il ramo oftalmico superficiale del trigemino, presente nei ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] appuntita, presenti sul corpo di diversi gruppi animali (Vertebrati e invertebrati), che svolgono funzioni svariate e possono avere origini embriologiche diverse, per es: le s. dell’istrice, le s. del riccio di mare.
Nome comune degli elementi dello ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ai tempi di Haeckel, è certo che alcune affinità e omologie si possono stabilire solo in base a ricerche embriologiche (fig. 2). Inoltre, nel corso della vita embrionale si formano, spesso senza mai divenire funzionali, organi che sono presenti ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
Leggi Tutto
embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...