Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] distinzione morfologica di un i. anteriore, medio e posteriore, che corrisponde alle due differenti origini embriologiche, fa riscontro una suddivisione funzionale del tubo digerente, che esplica funzioni prevalentemente meccaniche nel suo tratto ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] di Parma, s. 2, XIV (1921), pp. 40-43; Osservazioni sul pericardio dei mammiferi, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XIX (1922), pp. 355-389; Sopra una varietà delle ossa nasali nel genere Equus, in Il Nuovo Ercolani, XXVII (1922), pp ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] della Società italiana di scienze naturali, XXVI [1883], 4, pp. 355-370). Il G. chiarì anche la genesi dell'entoderma, che embriologi quali F.M. Balfour, A. Dohrn e gli stessi H. e O. Hertwig, localizzavano nelle cellule vitelline residue, e che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Stazione zoologica. Durante gli anni trascorsi a Roma e Bologna gli vennero affidati incarichi di insegnamento di zoologia, embriologia e genetica, discipline di cui si dimostrò profondo cultore.
Negli anni Trenta del Novecento, mentre era grande il ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] revisione e smembramento dei quattro tipi del Cuvier, che presto superarono la dozzina.
Introdotto da K. E. v. Baer il criterio embriologico, a sussidio di quello anatomo-comparato, e sviluppato con le ricerche di L. Oken, J. F. Meckel, C. M. Pander ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] ricerche sulle Fillossere gallicole della vite, ibid., pp. 760-770 (in collab. con G.B. Grassi); Contributi all'embriologia e alla biologia dell'Apanteles glomeratus (L) Reinh., Imenottero parassita del bruco di Pieris brassicae L., in Redia, VII ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] essere considerato come un complesso di tanti n. quante sono le fessure dopo la prima, sebbene non si abbiano prove embriologiche di ciò, né vi siano radici e gangli distinti. Nei Tetrapodi il ramo oftalmico superficiale del trigemino, presente nei ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] appuntita, presenti sul corpo di diversi gruppi animali (Vertebrati e invertebrati), che svolgono funzioni svariate e possono avere origini embriologiche diverse, per es: le s. dell’istrice, le s. del riccio di mare.
Nome comune degli elementi dello ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, II [1891], pp. 673-88), le Ricerche embriologiche sul rene dei Mammiferi (in Atti d. R. Acc. d. Lincei. Memorie, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 33 XV [1883], pp ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...