SIEROSA
Giuseppe LEVI
Piero BENEDETTI
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Si dicono tonache o membrane sierose le membrane che delimitano nel torace e nell'addome cavità chiuse, le quali prendono rapporto con varî organi degli apparati [...] di due soli strati cellulari) strettamente aderente alla membrana vitellina, e rimane come struttura distinta durante tutta la vita embrionale. Nei Mammiferi invece la sierosa si addossa al procorio, il quale poi si riduce, e viene così a formare ...
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NIGEL
Reginald Francis Treharne
. Statista inglese, morto nel 1169. Nipote di Ruggiero di Salisbury, che fu justiciar di Enrico I, il N. entrò nello Scacchiere come impiegato regio e giunse a occupare [...] un ufficio importante che era, probabilmente, una forma embrionale della carica di tesoriere. Nel 1133 divenne vescovo di Ely. Quando il re Stefano attaccò il troppo potente justiciar e i suoi aderenti, anche il N. fu imprigionato (1139). Liberato, ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] piccoli corpi viventi e organizzati; questi ultimi sono in grado, incontrandosi dopo la fecondazione, di dar luogo allo sviluppo embrionale. Esso avviene però a partire da una 'base fissa', determinata dal prevalere dei caratteri sessuali dell'uno o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] testa in più. Forse più promettente fu il suggerimento di Driesch e del suo collega secondo cui il tessuto embrionale interagisce con i tessuti circostanti per indurre il differenziamento. Spemann nel 1901 decise di studiare il differenziamento e la ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] sperimentale, lo stesso che trapianto, cioè il tessuto, l’abbozzo embrionale o l’organo trasferito per innesto o trapianto in sede o posizione anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo o porzione di esso (valvola cardiaca, tratto ...
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TENTACULITI (lat. scient. Tentaculites Schlotheim, dal latino tentaculum "tentacolo")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere fossile di dubbia posizione nel sistema, avvicinato ai Pteropodi. Sono tubicini [...] , sottili, ma a parete spessa; a sezione trasversale rotonda; posteriormente appuntiti o provvisti di una bolla embrionale. La superficie è ornata di anelli trasversali, paralleli, sporgenti. La parte posteriore della conchiglia è spesso ...
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XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] doppia ibridazione, l'una che riguarda il nucleo dell'oosfera, l'altra che interessa il nucleo secondario del sacco embrionale dal quale deriva la formazione dell'albume.
Quindi le xenie debbono essere considerate come ibridi eterozigoti, tant'è vero ...
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neurone
Vania Broccoli
Proteine proneurali e differenziamento neuronale
Il corretto sviluppo del cervello si basa sulla produzione di un vasto numero di neuroni e di cellule gliali (astrociti e oligodendrociti) [...] una forte attività delle proteine proneurali, le cellule differenziano solo in neuroni. Solamente nelle ultime fasi embrionali le cellule neuroepiteliali iniziano a generare cellule gliali (astrociti e oligodendrociti) mentre perdono la capacità di ...
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nefroblastoma
Tumore solido embrionario del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms. La prevalenza è di 1/10.000 nati, e si manifesta nella maggior parte dei casi entro [...] il 6° anno di età. È il tumore embrionale per eccellenza perché ricapitola lo sviluppo del suo organo corrispondente, ossia il rene. Mutazioni del gene WT1 sono responsabili del n. nel 5% dei casi ereditari e nel 5÷10% dei casi sporadici. Nelle forme ...
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tessuto biològico In biologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili e, per lo più, origine embriologica comune; uno o più tessuti possono organizzarsi [...] si suddividono in tessuti animali e tessuti vegetali.
tessuti animali
Si formano durante lo sviluppo embrionale dai tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma). Sono costituiti da cellule specializzate e da una sostanza che riempie gli ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...