lamina
Formazione anatomica più o meno appiattita: l. basilare della coclea, l. cribrosa della sclerotica, l. sopracoroidea, fusca e vitrea della coroide, l. vertebrale. L. quadrigemina: il complesso [...] . L. terminalis: sottile membrana che rappresenta la parete anteriore del terzo ventricolo cerebrale durante lo sviluppo embrionale dell’encefalo. In istologia, l. basale: sottile struttura interposta tra epitelio e connettivo, costituita a sua ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Brema 1895 - Gottinga 1956). Studiò a Gottinga e negli USA alla scuola di R. G. Harrison. Fu prof. di zoologia nell'univ. di Gottinga. Si occupò di ricerche di genetica e fisiologia dello [...] sviluppo con speciale riguardo alla determinazione del disegno delle ali degli Insetti e di altri processi dello sviluppo post-embrionale di questi. ...
Leggi Tutto
induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] altri fenomeni d’induzione che avvengono durante lo sviluppo dell’embrione, l’i. n. è anche detta induzione embrionale primaria.
Ruolo dell’organizzatore nell’induzione neurale
Gli esperimenti classici di Hans Spemann e Hilde Mangold portarono all ...
Leggi Tutto
Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] con particolare riferimento allo sviluppo embrionale degli animali superiori e dell’uomo. L’approfondimento dei meccanismi di formazione dell’asse corporeo e della corteccia cerebrale ha portato la sua ricerca a intrecciarsi con le neuroscienze e con ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] , iniziati nel 1940, è stato il primo ad applicare le metodologie della genetica agli studî sullo sviluppo embrionale, analizzando la base genetica di una particolare classe di mutazioni, chiamate trasformazioni omeotiche, che causano la sostituzione ...
Leggi Tutto
Zoologo italiano (Venezia 1908 - Monte Argentario, Grosseto, 2008), professore di zoologia all'università di Cagliari dal 1948 al 1950, di istologia ed embriologia all'università di Roma dal 1950 al 1955 [...] la stessa università. Socio nazionale dei Lincei (1966). Ha recato importanti contributi ai seguenti problemi: respirazione embrionale, sviluppo e struttura dei centri nervosi tegmentali nelle diverse classi di Vertebrati in rapporto al modo di ...
Leggi Tutto
Biologo (Palermo 1913 - Woods Hole, Massachusetts, 1986); prof. univ. dal 1951, ha insegnato anatomia comparata all'univ. di Palermo; dal 1969 direttore del laboratorio di embriologia molecolare del CNR [...] Napoli; socio della Società italiana delle scienze detta dei XL. Ha eseguito ricerche nei campi della embriologia, dell'istologia e dell'anatomia: le principali riguardano la biochimica della fecondazione e delle prime fasi dello sviluppo embrionale. ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] , iniziati nel 1940, L. è stato il primo ad applicare le metodologie della genetica agli studi sullo sviluppo embrionale e ha analizzato una particolare classe di geni del moscerino Drosophila melanogaster, detti omeotici. Per i suoi studi sulla ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sviluppano relativamente tardi durante l'ontogenesi; nel topo, infatti, appaiono a livello degli arti al giorno 17,5 di vita embrionale e continuano a rinnovarsi per tutta la vita con una velocità che non subisce variazioni dalla vita adulta - 2 mesi ...
Leggi Tutto
Struttura speciale, di legno, o mista di ferro e legno, o interamente metallica o di cemento armato, che serve per sostegno dell'armatura di copertura dei tetti a falde inclinate.
Le capriate hanno avuto [...] necessaria applicazione, sia pure in forma embrionale, ovunque le antiche architetture hanno affrontato il tema della copertura di grandi spazî. Così nei templi greci. Ivi la teoria, che già Vitruvio e Pausania ebbero a enunciare per la genesi dell' ...
Leggi Tutto
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...