PINACOCERATIDI (lat. scient. Pinacoceratidae; dal gr. πίναξ "piatto" e κέρας "corno")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Ammoniti (v.), stabilita dal Mojsisovich per quelle conchiglie discoidali appiattite, [...] e selle frastagliatissime e con lobi avventizî intercalati tra il lobo esterno e il primo lobo laterale. Camera embrionale angustisellata. Esclusiva del Trias medio e superiore. I Pinacoceratidi posseggono fra tutte le Ammoniti la più complicata e ...
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Embriologo belga (Bruxelles 1909 - ivi 1988), figlio di Albert, prof. nella facoltà di scienze dell'univ. di Bruxelles. Notevoli le sue ricerche di embriologia e di citologia, con indirizzo biochimico. [...] e a riconoscere l'importanza dell'acido ribonucleico nel processo di sintesi delle proteine e nei fenomeni dello sviluppo embrionale. Tra le sue opere: Embryologie chimique (1944); The biochemistry of development (1960); The biological role of ...
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Famiglia di Ammoniti, istituita da Mojsovič, con conchiglia non ombelicata o con stretto ombelico, gonfia, liscia, o con semplici costole trasversali, e quasi sempre con costrizioni; camera di abitazione [...] orlo e per lo più sporgente nella parte esterna. Lobi e selle numerose, uguali, finemente frastagliate. Camera embrionale latisellata.
Gli Arcestidi molto verisimilmente sono derivati dai Ciclolobiti del Permocarbonico: essi si presentano in tutto il ...
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MACROSPORANGIO (dal gr. ηαχρός "grande" e sporangio)
Carlo Avetta
Nelle Crittogame eterosporee, cioè con due sorta di spore, si chiama con tal nome, in contrapposto al microsporangio, lo sporangio più [...] , generalmente scarse di numero ma più voluminose e dalla cui germinazione proverranno poi i protalli femminili portanti soli archegonî. Nelle Fanerogame il macrosporangio si chiama ovulo e contiene una sola macrospora detta sacco embrionale. ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] interno funzioni alimentari o digestive. Questi due strati – che si manifestano già nello sviluppo embrionale con la comparsa dei foglietti embrionali – caratterizzano, appunto, la parete del corpo dei M. diploblastici o diblastici e sono indicati ...
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Dottrina secondo cui ogni essere vivente proviene da un essere vivente preesistente.
In biologia molecolare, il processo che porta alla formazione di organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti) e di [...] può essere alterata dalla cenogenesi, cioè dalla comparsa di strutture che sono adattamenti alle condizioni della vita embrionale o larvale o di adulto. Anche se assoluta e dogmatica, questa legge permette d’interpretare fenomeni biologici ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] adesiva. Le forme di N-CAM ricche in acido sialico sono presenti prevalentemente durante le prime fasi dello sviluppo embrionale, quando sono in atto notevoli processi di migrazione cellulare, e scompaiono con il progredire dello sviluppo, quando le ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] degli animali.
Contro le tesi di Oken, Meckel e Tiedemann sulle analogie tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò una forte opposizione. Il medico Carl Gustav Carus (1789-1869), che ...
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HIS, Wilhelm senior
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Basilea il 9 luglio 1831, morto a Lipsia il 1 maggio 1904. Studiò a Berlino, a Würzburg, a Vienna e a Parigi; ebbe la laurea nel 1854, divenne nel [...] 1872 ordinario di anatomia a Lipsia. Si dedicò allo studio dell'origine dei tessuti e dell'istologia dell'organismo embrionale e adulto. Il suo nome è congiunto alle più importanti ricerche istogenetiche. Nel 1866 inventò un microtomo (apparecchio ...
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epigenetica
epigenètica s. f. – Settore della genetica che studia l’insieme delle attività cellulari preposte a modulare l’espressione del DNA (e che quindi concorrono a determinare il fenotipo) senza [...] ; l’inattivazione avviene specificamente nel cromosoma X paterno a livello del tessuto placentare ed è invece casuale nei tessuti embrionali; il prodotto di XIST, un gene coinvolto nell’inattivazione del cromosoma X, e il prodotto di alcuni geni ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...