La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] improprio: esso non designava in realtà una nuova produzione di vita nel tempo, ma solo l'inizio dello sviluppo embrionale. In questo modo la preesistenza dei germi estendeva il valore scientifico del preformismo (anche se in alcuni casi preformismo ...
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gonadoblastoma
Raro tumore ovarico, a evoluzione maligna, inducente note di mascolinizzazione, che può presentarsi in forma pura o misto a disgerminoma. Si tratta di un tumore a piccole dimensioni, non [...] raro, ha importanza oncologica perché risulta frequentemente associato ad altri tumori tra i quali, oltre al disgerminoma, il carcinoma embrionale, il corioncarcinoma, il teratoma. Per il trattatamento si ricorre alla gonadectomia (ovariectomia). ...
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globulo polare
Stefania Azzolini
Cellula che si forma durante l’oogenesi e che, da un punto di vista riproduttivo, non risulta funzionale in quanto non può essere fecondata. L’oogenesi è il processo [...] femminili, circa mille oogoni (che sono cellule staminali) si dividono rapidamente dal secondo al settimo mese di vita embrionale; dopo questa fase la maggior parte degli oogoni muore mentre quelli restanti entrano nella profase della prima divisione ...
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bioconservatore
s. m. Chi si oppone alle innovazioni delle biotecnologie.
• Obiettivo del CNB [Comitato Nazionale per la Bioetica] è bloccare questa feconda linea di ricerca biologica equiparando i test [...] pratiche molto diverse, tanto che nessuna norma del nostro Paese vieta la possibilità di usare linee cellulari di origine embrionale già derivate per farvi ricerca. Anche il «bioconservatore» [George W.] Bush ammetteva tale ricerche, che nel caso in ...
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Embriologo (Stoccarda 1869 - Friburgo in Brisgovia 1941); laureatosi in scienze naturali a Würzburg, fu prof. di zoologia nell'univ. di Rostock, poi direttore di una sezione del Kaiser-Wilhelm-Institut [...] Vertebrati dovevano essere presenti delle sostanze, gli "organizzatori dello sviluppo", coinvolte nel differenziamento delle diverse aree embrionali. Le opere principali di S. sono state pubblicate, dal 1900 in poi, in Archiv für Entwicklungsmechanik ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] volte più alte della norma. L'esperimento ha nel suo complesso portato alla nascita di 8 agnelli. Dai nuclei di cellule embrionali ne sono nati 4, e 3 da fibroblasti fetali, uno da cellule somatiche: per l'appunto Dolly. Al momento della stesura ...
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gene proneurale
Gene che presiede alla duplicazione, differenziazione e migrazione delle cellule nervose (neuroni e glia) durante le fasi precoci dello sviluppo. I geni proneurali agiscono codificando [...] e la cui regione basale adiacente è necessaria per legare il DNA. I geni proneurali, durante la fase embrionale, all’interno dell’ectoderma danno inizio allo sviluppo delle linee neuronali e promuovono la generazione di cellule progenitrici ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] ossificazione, in numero sempre maggiore di quello definitivo, che viene raggiunto per il saldarsi fra di loro di più ossa embrionali. A queste ossa primarie si associano nel c. dei Vertebrati a scheletro osseo, le ossa dermiche o di rivestimento, di ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] e che non sono dimostrabili nelle cellule normali dell'ospite se non in condizioni particolari, come per es. nel periodo embrionale e/o fetale o in seguito a speciali trattamenti delle cellule normali dell'adulto (tripsinizzazione, ecc.). Data la già ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] e che ha permesso di porre su nuove basi le idee e i concetti di epigenesi e preformazione dello sviluppo embrionale.
Punto di partenza delle ricerche sugli "organizzatori" sono stati quegli studî di meccanica dello sviluppo dei Vertebrati, compiuti ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...