Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] , hanno liquidi interni di concentrazione lievemente superiore a quella del liquido ambiente; sviluppo lento e vita embrionale protratta, senza metamorfosi; sono resistenti (in prevalenza euritermi) alle mutevoli condizioni di vita, al disseccamento ...
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uroporfirina In biochimica, composto organico che si forma durante il processo biosintetico dell’eme dall’uroporfirinogeno, che a sua volta si forma per condensazione di 4 molecole di porfobilinogeno. [...] , che derivano dai rispettivi isomeri dell’uroporfirinogeno. Mentre negli organismi la presenza di u. negli escreti e nelle cellule ha significato patologico, durante la vita embrionale l’u. sembra essere il primo pigmento tetrapirrolico a formarsi. ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] maculare seni le. Negli occhi dei pazienti sono state iniettate cellule epiteliali pigmentate della retina derivate da c. s. embrionali umane. In Giappone nel 2014 una donna di 70 anni affetta da degenerazione maculare senile è stata la prima ...
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Wilms, Max
Chirurgo tedesco (Hünshoven 1867- Heidelberg 1918). Fu prof. di anatomia patologica a Lipsia (1904) e a Basilea (1907), infine preside all’univ. di Heidelberg (1910). Si dedicò allo studio [...] ’addome in relazione alla massa tumorale; talvolta anche ipertensione e modesta ematuria. Le cellule tumorali derivano da un abbozzo embrionale del rene. Nell’eziologia del tumore di W. è stato riscontrato il coinvolgimento di almeno tre diversi geni ...
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Si chiama così, in patologia, l'errore nello sviluppo formativo di un tessuto, di un organo, di un sistema organico, con deviazione della forma definitiva normale (e conseguentemente, spesso, anche della [...] patologici cellulari, la displasia è intesa come fatto malformativo del tessuto, da altri anche detto alloplasia embrionale, o eteroplasia, che spiega il meccanismo delle produzioni eteroplasiche. Così, per esempio, dovendo escludere un fenomeno ...
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Sottordine di Crostacei Decapodi che comprende la grande maggioranza (ca. 8500 specie) dei Decapodi stessi. Sono raggruppati in 7 infraordini: Stenopoidei, Caridei, Astacidi, Palinuri, Talassinidi, Anomuri, [...] ° segmento e dal telson. Il cefalotorace è più corto dell’addome; lo scudo si prolunga di solito in un rostro. Durante lo sviluppo post-embrionale attraversano uno stadio schizopode o di mysis, con piedi toracici provvisti di esopoditi atti al nuoto. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] (dalle specie alle famiglie e ai phyla) per mezzo della comparazione delle strutture omologhe nelle forme adulte ed embrionali (per es., strutture che derivano da un progenitore ancestrale comune che però nel tempo potrebbero aver subito modifiche ...
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Lindau, Arvid Vilhelm
Patologo svedese (n. Malmö 1892 - m. 1958). Prof. di anatomia patologica nell’univ. di Lund. Malattia di L.: sindrome malformativa congenita e familiare, caratterizzata da formazioni [...] retina (ed è allora più esattamente denominata malattia di Hippel-L.) e a lesioni malformative pluriviscerali (degenerazione policistica del rene, del fegato, del pancreas). La patogenesi è da ricercarsi comunque in difetti di sviluppo embrionale. ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] (o diretta) si verifica direttamente in seguito a trasformazione in osteoblasti delle cellule mesenchimatiche dello scheletro membranoso embrionale.
I due primi tipi di o. caratterizzano le autostosi: l’o. endocondrale si verifica specialmente nei ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] anatomico è sempre dato da una particolare condizione dell'attività riproduttiva e citoformativa della cellula a tipo embrionale presente nei tessuti emopoietici e nei tessuti connettivi. I processi parenchimali e istioidi sono l'esponente di ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...