MAAR
Gaetano Ponte
. I crateri isolati con rilievo negativo, imbutiforme, concavo ovvero cilindrico, formatisi per esplosione su terreni generalmente vulcanici, si chiamano maar. Il Branca li ha considerati [...] stesso materiale. 3. maar con condotto pieno di lava, che in tal caso rappresenterebbe un vulcano centrale rimasto allo stato embrionale.
I maar in sezione appaiono circolari o ellittici con diametro da 100 a 1000 e più metri. Si riscontrano nell ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] durante lo sviluppo, fa una comparsa transitoria in tutti i Vertebrati, limitata in genere ai primi stadi della vita embrionale. A eccezione di lamprede, missine e di alcuni Teleostei, nei quali rappresenta il r. funzionale dell’adulto, si ritiene ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] dei sistemi intelligenti artificiali. Lo stato attuale dei rapporti fra la neurofisiologia e la scienza cognitiva è ancora embrionale, ma ricco di promesse. Alla certezza diffusa che la comprensione dei processi mentali dovrà avvalersi, in ultima ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] Durante.
Dottrina degli stimoli. - In fondo, la dottrina degli stimoli non è che il complemento di quella cellulare ed embrionale. Sono varie le ipotesi formulate per spiegarne il meccanismo d'azione, fra cui: l'alterazione trofica del sistema locale ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] bensì in quasi tutti i Vertebrati, ma permane solo negl'inferiori, mentre nei superiori è presente nel periodo embrionale e successivamente scompare; il sistema portale epatico, o portale propriamente detto, è invece bene sviluppato come apparecchio ...
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Nato a Letoianni (Messina) il 29 giugno 1844, è uno dei più valorosi maestri della chirurgia italiana. Con una preparazione profonda nelle discipline anatomo-patologiche, istologiche ed embriologiche che [...] poi al Policlinico, la cui fondazione si dovette al D., insieme con G. Baccelli. Prima di J.F. Cohnheim formulò la teoria embrionale sulla genesi dei tumori (1874). Operò per primo i tumori cerebrali: fu tra i primi a suturare le ferite arteriose; il ...
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HERBST, Curt Alfred
Zoologo, nato a Meuselwitz (Turingia) il 29 maggio 1866, attualmente professore di zoologia nell'università di Heidelberg. Laureatosi nel 1889, fu a Napoli alla Stazione zoologica [...] gettarono nuova luce sui processi intimi della fecondazione e misero in evidenza l'importanza del nucleo nella determinazione embrionale. Fecondo di risultati fu anche il metodo, introdotto da H. nello studio delle prelocalizzazioni germinali, della ...
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TRAPIANTO
Pasquale Pasquini
. Voce con la quale nella biologia sperimentale s'indica un metodo, e la tecnica relativa per attuarlo, che permette di trasferire un abbozzo dell'embrione o un organo dell'adulto [...] funzionali sottoponendole a nuove influenze. In altri termini col metodo dei trapianti in un organismo vengono o allo stadio embrionale o nell'adulto fatti artificialmente penetrare - per così dire - tessuti, organi tratti da un altro organismo o da ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] , compaiono molto precocemente (v. vol. 1°, III, cap. 5: Dal concepimento alla nascita; v. embrione). Lo sviluppo embrionale è un processo ordinato e gerarchico che impone una struttura, anch'essa gerarchica, all'organizzazione dell'adulto. La forma ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] sostanzialmente che si attivano alcuni specifici geni e che entrano in funzione in modo controllato.
… sviluppo embrionale
Lo sviluppo embrionale si realizza attraverso molteplici interazioni tra cellula e cellula, e tra cellule e l'ambiente in cui ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...