PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] rara di tumori (fibromi, lipomi, sarcomi, ecc.) e di cisti, che possono essere distinte in cisti di origine embrionale, cisti derivate dal sistema linfatico e chilifero, cisti ematiche e cisti da echinococco. Esse sono particolarmente importanti, sia ...
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TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] che regolano lo sviluppo delle mostruosità doppie asimmetriche. Esse agiscono senza dubbio nei primissimi momenti della vita embrionale; è stato supposto che derivino da corpi polari fecondati, o da isolamento e proliferazione di blastomeri o ...
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LYON, Mary Frances
Marco Vari
Genetista britannica, nata a Norwich il 15 maggio 1925. Dal 1955 è membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; è stata poi (1962-87) direttrice della Divisione di genetica [...] attività, mentre gli altri restano inattivi.
In tutte le cellule femminili (XX), in un periodo precoce dello sviluppo embrionale, uno dei due cromosomi X viene inattivato e lo stato d'inattività viene trasmesso alle successive generazioni cellulari ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] , o cilindrica, e talvolta quasi sferica. Uno dei compiti dei fenomeni che hanno luogo nelle primissime fasi dello sviluppo embrionale è proprio quello di trasformare un oggetto di tale forma in un sistema ordinato di strutture assiali e trasversali ...
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È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] canali di Wolff, o condotti escretori dei corpi di Wolff, o reni primitivi, e così funziona anche da vescica embrionale, la quale è spesso ripiena di liquido urinario torbido.
Nei Rettili e negli Uccelli la parete interna dell'allantoide, scarsamente ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] cromosomi e determinazione del sesso, e per i risultati raggiunti con l'esperimento, nel campo dei problemi della determinazione embrionale e della genealogia cellulare, il W. è tra i grandi pionieri della dottrina cromosomica dell'eredità e degli ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] 1844), con il quale studiò per qualche tempo Cuvier, ogni essere vivente, nel corso dello sviluppo dalla condizione embrionale alla maturità, ripercorre le fasi di quelli a esso inferiori nella scala degli esseri viventi. Questa concezione fu ripresa ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] che ha raggiunto la soglia di applicabilità commerciale solo alla fine degli anni Settanta, è quella del trasferimento embrionale (TE), o embryo-transfer.
Si devono all'unità di riproduzione animale della Animal Research Station di Cambridge, diretta ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] la via dei recettori di morte non è direttamente coinvolta nell'a. del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo embrionale, come dimostrato dall'assenza di fenotipo in quel distretto in modelli animali di inattivazione dei geni codificanti per le ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] n., intersezione del piano dell’orbita del corpo celeste considerato con il piano dell’eclittica.
Biologia
In embriologia, n. embrionale, gruppo di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei Mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...