SPOROFITO (dal gr. σπορά "seme" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Nell'alternanza di generazioni che s'osserva nel ciclo di sviluppo degl'individui di molti gruppi vegetali si chiama sporofito la generazione [...] sporofito è rappresentato dal cormo trimembro costituito di caule, foglie e radici, mentre il gametofito si va sempre più riducendo fino ad essere rappresentato dal tubo pollinico quello maschile e dalle cellule del sacco embrionale quello femminile. ...
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ascidie e salpe
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con la corda dorsale
A vederli non si direbbe: questi buffi barilotti colorati, immobili, attaccati agli scogli in fondo al mare, o talvolta trasparenti [...] si osserva ugualmente nelle ascidie e nelle appendicolarie.
Ma le sorprese non finiscono qui. Gli zoologi hanno studiato lo sviluppo embrionale di molti animali e hanno visto che negli embrioni di tutti i Vertebrati esiste un gruppo di cellule che ha ...
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aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] : tre cromosomi invece di una coppia). Nella maggioranza dei casi l’aneuploidia è incompatibile con il corretto sviluppo embrionale e di conseguenza essa è una delle cause principale di aborti spontanei. Il fattore di rischio principale sembra essere ...
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Gnatostomi
Giuseppina Barsacchi
Vertebrati muniti di bocca mobile, con mascelle articolate, così definiti sulla base del metodo di classificazione che prende in esame lo sviluppo delle mascelle. Secondo [...] vegetali e animali. Le caratteristiche degli Gnatostomi sono quelle di avere narici pari, cinque fessure branchiali (almeno durante lo sviluppo embrionale), e una serie di archi viscerali o branchiali, il primo dei quali è detto arco mandibolare ed è ...
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Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] , cioè i piani anatomici propri della regione sede dell’e.; il sacco, costituito dal peritoneo parietale, mancante nelle e. embrionali o in quelle di visceri extra-peritoneali (e. della vescica); il viscere erniato, per lo più un’ansa del tenue ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] un ampio cortile, che precede il megaron degli uomini, con un altare nel mezzo e lungo i quattro lati portici di forma embrionale, i quali disimpegnano gli ambienti aperti all'intorno. Il palazzo di Cnosso a Creta non aveva portici nel grande cortile ...
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TROFISMO (dal gr. τροϕή "nutrizione")
Alberto Pepere
Significa in generale, il complesso dei fenomeni che si riferiscono al processo della nutrizione. I disturbi della nutrizione (distrofie) dei tessuti [...] nervoso centrale (centri trofici) o di quello periferico; esse possono risalire anche al periodo dello sviluppo embrionale (distrofie congenite) provocando vizî formativi degli organi (disontogenie). Pertanto il capitolo delle distrofie è molto ampio ...
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Biologo, nato a Napoli il 3 aprile 1872; è professore d'istologia e fisiologia generale nell'università di Napoli, ove conseguì la laurea in medicina e chirurgia nel 1896. Prima che a Napoli fu professore [...] e morfologia dei vasi splancnici; sul sistema linfatico; sulla biochimica dell'uovo in relazione con lo sviluppo embrionale; sull'istologia e fisiologia dei tessuti genitali; sui lipoidi e degenerazioni fisiologiche e sull'istologia dei muscoli ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] Si ritiene che le cellule che si differenziano nella porzione rostrale della lamina cerebellare già al 13° giorno di vita embrionale, e che sono state generate circa un giorno prima, diano origine alle cellule del locus ceruleus, mentre quelle che si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] dai primordi. Questa finalità, peculiare della geologia, che nel XVII sec. era ancora una disciplina in fase embrionale e variamente orientata, non è mai stata condivisa dalla geografia, dalla cartografia e dalla topografia seicentesche, il cui ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...