Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] e uretra. La ghiandola prostatica è peculiare dei Mammiferi, pur non comparendo in tutti gli ordini. Durante lo sviluppo embrionale umano, la prostata deriva da una serie di gemme entodermiche del rivestimento dell'uretra primitiva e dell'adiacente ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] di embrione. Le cellule che costituiscono l'embrione presto si differenziano in tre tipi diversi, in modo da formare tre foglietti embrionali da cui avranno origine le varie parti del corpo.
Nell'utero si forma un nuovo organo
Via via che l'embrione ...
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neuroendocrinologia
Campo di ricerca e di applicazioni cliniche, che hanno in comune l’endocrinologia e la neurologia, riguardante i rapporti fra sistema nervoso e ghiandole endocrine. Ha conosciuto [...] associato ad anosmia, atrofia ottica, sordità e altre anomalie neurologiche: questo è un esempio delle correlazioni, già a livello embrionale, fra i nuclei ipotalamici nei nervi cranici e le cellule che producono ormoni. Anche il deficit di GnRH che ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] cellule diverranno cordomesoderma (mesoderma precordale e notocorda); (c) la regione le cui cellule possono organizzare un asse embrionale aggiuntivo se trapiantate in regione ectopica. Le cellule del nodo di Hensen secernono molti fattori cellulari ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] caso hanno struttura prevalentemente mixomatosa, o dal miocardio e allora sono costituiti da fibrocellule muscolari del tipo embrionale (rabdomiomi). Rari sono anche i tumori secondarî: tali le metastasi sarcomatose del cuore destro per frammenti di ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] mediana; invece nei Coccodrilli le due pieghe si saldano sulla linea mediana. Durante singole fasi successive dello sviluppo embrionale dei Mammiferi e dell'uomo si ripetono queste varie forme, che sono tipiche per specie inferiori allo stato adulto ...
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L'archegonio è l'oogonio (organo sessuale femmineo) evoluto, perfezionato, e le piante che ne sono fornite prendono il nome di archegoniate.
Forma e struttura. - Mentre l'oogonio delle Alghe e dei Funghi [...] grossissimo e collo brevissimo; nelle Conifere all'estremità del protallo, qui chiamato endosperma e preformatosi nel sacco embrionale, si differenziano gli archegonî costituiti da una grossa oosfera e da un brevissimo collo, come nelle Cicadacee ...
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PSEUDOLEUCEMIA
Adolfo Ferrata
. Emopatia, la quale non differisce dalla leucemia altro che per la mancanza delle manifestazioni a carico del sangue periferico, identica per il resto nelle sue alterazioni [...] da provocare anche in altri organi e tessuti extraematogeni nodi leucemici originatisi in sito dalle cellule embrionali polivalenti emoistioblastiche. La caratteristica delle forme pseudoleucemiche e, come si disse, la mancanza dello stato leucemico ...
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È un meristema intercalare secondario, detto anche cambio del sughero. Si forma generalmente nei fusti e nelle radici con struttura secondaria quando, per la lacerazione dell'epidermide stirata in seguito [...] unilaterale non si ha uno strato di iniziali ma le cellule del tessuto definitivo che tornano allo stato embrionale, segmentandosi, dànno elementi che diventano senz'altro cellule sugherose, mentre altre cellule adulte vicine compiono lo stesso ...
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SILVESTRI, Filippo
Zoologo, nato a Bevagna (Umbria) il 22 giugno 1873. Laureato in scienze naturali a Palermo nel 1896, fu assistente all'Istituto di anatomia comparata di Roma dal 1896 al'98. Si recò [...] come rappresentanti di due nuovi ordini (Proturi e Zoratteri) e la serie degli studî sulla poliembrionia di alcuni Imenotteri e sullo sviluppo embrionale dei Miriapodi e degl'Insetti. Ha pubblicato anche un Compendio di entomologia applicata (1935). ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...